Nuovi centri di aggregazione per i giovani, nuovi percorsi e opportunità a loro dedicati, e potenziamento dell’educativa di strada. Sono alcune delle proposte che il Pd di Desio rilancia, in un periodo in cui il disagio giovanile, spesso, sfocia in insicurezza, tra vandalismi, aggressioni, risse. Una richiesta che arriverà tra i banchi del Consiglio comunale, nella prossima seduta, insieme a quella di “dati e mappe“ rispetto alla microcriminalità, in città, nel corso del 2024. Perché i tanti episodi di sangue e paura, negli ultimi mesi, generano apprensione: "Negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi di criminalità e vandalismo sul territorio del Comune di Desio, che destano preoccupazione tra i cittadini e richiedono un intervento puntuale e strategico da parte dell’Amministrazione comunale" scrivono l’ex assessore alla Sicurezza Jennifer Moro e gli altri membri del Pd nell’interrogazione pronta per il consiglio, facendo riferimento a vari episodi di scippi, aggressioni, arresti per droga, furti, rapine, pestaggi, incursioni notturne e anche la violenza sessuale ai danni di una 39enne registratasi ad agosto. "La sicurezza di un territorio non si persegue solo attraverso il contrasto e la prevenzione dell’illegalità, ma anche garantendo un’adeguata qualità della vita e la piena fruibilità dello spazio pubblico - sottolinea il Pd -. Il tema della sicurezza va affrontato, in primo luogo, sul piano sociale. È essenziale potenziare i percorsi che rinsaldino il senso di comunità, di fiducia e responsabilità. Gli interventi di polizia di prossimità, educativa di strada e controllo di vicinato perseguono tali obiettivi, mentre sul fronte della prevenzione e del contrasto, è utile proseguire nelle attività di monitoraggio del territorio attraverso sistemi di videosorveglianza".
Una ricetta completa, quella che viene suggerita e richiesta, per aumentare la sicurezza sul territorio. Con il Pd che chiede conto anche di quanto l’Amministrazione Gargiulo aveva messo nel suo programma elettorale: un’area attrezzata per lo studio all’aperto adiacente alla biblioteca; un centro di aggregazione giovanile in un edificio comunale, destinato a essere uno spazio polifunzionale per laboratori e attività proposte dai ragazzi, con la supervisione di educatori; una linea wi-fi gratuita accessibile con specifiche credenziali e per un tempo determinato. Nel documento anche la richiesta dei dati relativi al numero di denunce ricevute dalle forze dell’ordine e da polizia locale divise per tipologia di reato, anche rispetto al triennio precedente. "Quali azioni concrete l’Amministrazione ha intrapreso e intende intraprendere per contrastare i fenomeni di criminalità e vandalismo? Quali nuove azioni per affrontare il disagio giovanile? Si intende modificare e/o integrare le azioni di educativa di strada che dice di aver già intrapreso sul territorio?".
Alessandro Crisafulli