di ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

"Io e i miei fra’ raccontiamo il disagio dei ragazzi"

Desio: Davi-Z, 16 anni, spiega il suo rap

Stare con gli amici: ciò che conta per Davide

Desio (Monza Brianza) 1 marzo 2019 -  Davi-Z ha il brillantino al labbro, le unghie mangiate e il viso di chi ne ha già viste e passate un po’, nonostante i suoi 16 anni. Non è un santo. Lo sa. Non lo nasconde. "Ma io racconto il disagio dei ragazzi di oggi, non voglio incitare a drogarsi o alla violenza. E poi, non devo essere di esempio: non sta a me educare gli adolescenti...". Educato, di certo, lo è: per come saluta, ringrazia. Eppure le sue rime "baciano" temi pesanti. E, con la sua prima uscita, "Io e i miei fra’", ha già quasi 8mila visualizzazioni su youtube.

Partiamo dall’inizio, Davide. Dai cardini. La scuola...

Frequento la scuola di parrucchiere a Paderno Dugnano. E già lavoro in un negozio come apprendista. Mi piace.

Quali sono le tue passioni?

Oltre alle acconciature, sicuramente la musica. Ho fatto nove anni di batteria. Già alle medie ho iniziato a fare sfide di freestyle con i miei amici. Cioè inventare rime sul momento. Poi è arrivata "Io e i miei fra’".

Quali cantanti ti piacciono? A quali rapper ti ispiri?

Tra gli americani Eminem, 2Pac, XXX Tentacion, tra gli italiani Club Dogo e soprattutto Emis Killa.

Abbiamo detto "Io e i miei fra’", la tua prima creatura, con frasi come "Dici di venire dal ghetto ma non sai nemmeno distinguere il grammo dall’etto...il mio bro ha sempre spacciato.... di sta city diventeremo i padroni" e un video in cui si vedono una quindicina di ragazzini attoro a te divertirsi tra fumo, gestacci e parolacce. Perché?

Il mio non è e non vuole essere un inno alla droga, alla violenza, al bullismo. Assolutamente no. Io tocco i temi dei disagi che viviamo a Desio, ma che ci sono anche nelle altre città, un po’ dappertutto. Parlo in generale di quello che proviamo noi ragazzi. Ma è solo un modo di raccontare, non di esaltare. E quando canto che diventeremo i padroni, è perchè noi siamo i giovani e il futuro è nelle nostre mani. Poi, lo ammetto, non siamo certo dei santi, ma non esageriamo.

Ma non c’è il rischio che tutti gli adolescenti che vi seguono e ascoltano, coetanei ma anche di 12, 13, 14 anni... siano influenzati e finiscano in brutti giri? Sei consapevole di questo?

Ai ragazzi al giorno d’oggi piace ascoltare quei temi, quelle frasi. E comunque non sta certo a me, o a noi rapper, di educare i giovani.

Poi, però, ci sono le baby gang, che creano scompiglio: negli oratori, nelle piazze. Non è un circolo vizioso, alimentare queste situazioni?

Mah, le baby gang per me non esistono, almeno qui. Le baby gang sono quelle in altre zone lontane da qui, dove i ragazzi pigliano e sparano. Da noi ci sono le compagnie, si sta insieme, ci si diverte, si fa un po’ di casino, ma finisce lì.

Cos’è il divertimento per Davi-Z?

Scrivere canzoni e stare con gli amici. Andare in giro per Desio, le piazze, i locali. Desio è casa nostra e a Desio vogliamo stare. No, non andiamo da altre parti, se non occasionalmente.

E poi c’è Seregno. La rivalità. Che a volte trascende in violenza. Vero?

È vero, è successo. Non so come sia iniziata questa rivalità. Ma c’è. Forse perchè siamo attaccati. Ma con i ragazzi di Lissone, ad esempio, non succede niente. Capita, che ci si muove, anche in 30, magari per una ragazza o qualcosa che è successo ad uno di noi. Prima di tutto la compagnia. Prima di tutto Desio.

Gli amici, insomma. Ma quali sono i valori in cui credi?

L’amicizia intesa come vera e propria fratellanza. Poi il rispetto e la sincerità.

Dalle canzoni dei rapper di oggi, e un po’ anche dalla tua, sembra che più like o più views hai e più vali...più soldi fai e più sei figo...è così?

Assolutamente no. Non lo penso. Anzi. Con il nostro video siamo arrivati a oltre 7mila visualizzazioni senza nemmeno spendere un euro in sponsorizzazione. Non è il numero di views il primo obiettivo. E per quanto riguarda i soldi, anzi mi dà fastidio che spesso si guardino dei video solo perchè c’è l’ostentazione di una Ferrari o di qualche accessorio da ricchi anziché valutare il contenuto e i testi.

Prossima canzone?

"Dentro me", una canzone più introspettiva.

Sogno?

Beh mi piacerebbe collaborare con Kenin "Polash" e Jacopo "Black Rose" gli altri due rapper di Desio. Potrebbe venire fuori qualcosa di davvero bello. Ma magari anche con Emis Killa. Soprattutto, però, il vero sogno sarebbe rendere orgogliosi di me i miei genitori e portare in alto il nome di Desio e dei miei fra’...