REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Costretti a lasciare soli i disabili per cercare parcheggio in ospedale"

"Di fronte all’ingresso ci sono solo sei posti riservati, che spesso sono già occupati dalle auto con il regolare contrassegno. Rimangono vuoti invece i nove posti riservati ai dirigenti dell’azienda ospedaliera" di Laura Ballabio

L’accesso principale al nuovo monoblocco

Desio (Monza), 29 ottobre 2014 - Non bastano i parcheggi per i disabili e ieri mattina all’ospedale di Desio, i volontari delle associazioni che si occupano del trasporto hanno protestato vivacemente per la mancanza di posti riservati ai pulmini. Tra le 7 e le 9 del mattino, all’ospedale di Desio è preso d’assalto dai pazienti. Tra questi anche numerosi disabili che attraverso le diverse associazioni del territorio arrivano a Desio per effettuare controlli, esami e terapie. Fino a qualche settimana fa, l’accesso era al piano interrato, da dove si accedeva al poliambulatorio. Ora, invece con il nuovo blocco, inaugurato lo scorso giugno, l’accesso è quello principale. Il problema riguarda l’arrivo e la discesa dei disabili. «Di fronte all’ingresso ci sono solo sei posti riservati, che spesso sono già occupati dalle auto con il regolare contrassegno. Rimangono vuoti invece i nove posti riservati ai dirigenti dell’azienda ospedaliera – hanno sottolineato i volontari – Quando arriviamo dobbiamo far scendere i disabili e spesso per poter andare a parcheggiare dobbiamo lasciarli soli per diversi minuti nei corridoi dell’ospedale, o all’ingresso».

Il parcheggio a pagamento antistante l’ospedale di Desio ha 320 posti auto. Di questi otto (sei di fronte all’ingresso principale e altri due nel sottopasso ex ingresso del poliambulatorio) sono riservati a disabili, un numero superiore al rapporto di 50 a 1 che prescrive la legge. Nove invece, quelli contestati, che sono riservati ai dirigenti ospedalieri, sei nell’emiciclo proprio di fronte all’ingresso, e altri tre sulla rampa d’accesso di destra. «Sono insufficienti i posti auto per disabili figuriamoci quelli per i furgoni delle associazioni – hanno ribadito – Non capiamo perché i posti dei dirigenti sono qui all’ingresso dell’ospedale e non con quelli degli altri dipendenti. E gli anziani e i disabili invece devono prendere freddo in attesa, farsi dei chilometri o parcheggiare fuori dagli spazi. Bisognerebbe agevolare chi ha bisogno, o non può muoversi. Non i dirigenti». La direzione sanitaria dell’Ospedale di Desio e Vimercate ha comunicato che in merito al problema sollevato dai volontari, nessun disagio era stato segnalato fino a questo momento. «Ci facciamo carico di questa difficoltà. La nuova palazzina del poliambulatorio è ancora in una fase di rodaggio fisiologico perché inaugurata solo pochi mesi fa – hanno spiegato dalla direzione ospedaliera – Stiamo valutando la situazione con un’analisi ad hoc e cercheremo una soluzione».