Design eco-friendly da premio Il Financial Times promuove Sarno

Il progetto dell’azienda di Carnate, specialista in espositori per negozi, sposa le linee all’ambiente. I display sono realizzati con plastica riciclata e riciclabile per innescare un sistema di economia circolare

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Dalle aule di alta formazione per manager alle selezioni per i “Responsible Business Education Awards“ del Financial Times: fra i quattro corsisti della Bologna Business School che hanno sviluppato un progetto di eco-design in linea con le lezioni c’è Cristian Paravano, ceo di Sarno Display, l’azienda di Carnate specializzata in espositori per punti vendita del gruppo veneto Gatto Astucci. Il quotidiano britannico, bibbia dell’economia mondiale, ha riconosciuto la qualità dell’idea e ha assegnato al team della Bbs, tutti imprenditori, dirigenti e investitori, l’undicesimo posto nella classifica internazionale di esempi concreti di sviluppo di prodotti “buoni per l’ambiente“. "Nasce tutto da una tesi e da un gruppo che ha lavorato in sintonia fin dall’inizio – spiega Paravano – siamo stati gratificati della candidatura al premio e anche da una presentazione del progetto all’ultima edizione del World Economic Forum di Davos". Non solo. "Ritornare fra i banchi da adulti fa bene – aggiunge – non c’è limite per migliorare. Il nostro team era il più ‘in là con gli anni’ del master, ma non è stato un ostacolo. La sostenibilità sta a cuore anche a chi non è più giovane". La creazione vincitrice è “Top of the Pop“: un espositore green realizzato con processi produttivi a basso impatto ambientale. "La sfida è stata coniugare la filosofia “verde“ al settore beauty che di solito tende a esibire il lusso. Fondamentale la partnership con il gruppo Hera, la multiservizi bolognese per l’energia e il marchio cosmetico italiano Rougj".

I display vengono realizzati da Sarno con plastica riciclata e riciclabile, possono anche essere recuperati e rigenerati da Hera insieme ai prodotti e al packaging che i clienti restituiscono inserendoli nello stesso espositore, in una sorta di circolo virtuoso. "Da marzo 2021 già in due farmacie di Bologna erano presenti i nostri stand ed è partita la raccolta dei pack esausti e il progetto sta proseguendo". I benefici secondo Paravano sono "economici, ambientali e sociali. Il modello prevede un metodo di raccolta senza ulteriori costi e non inquina". Barbara Calderola