REDAZIONE MONZA BRIANZA

Deragliamento a Carnate In sei a processo a luglio

Il treno si era rimesso in moto durante la pausa caffè

Deragliamento a Carnate In sei a processo a luglio

Per il deragliamento del treno a Carnate vanno alla sbarra a metà luglio i 6 dipendenti Trenord per cui la Procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio. Dovranno presentarsi all’udienza preliminare per rispondere di disastro colposo e lesioni personali colpose il capotreno, il macchinista e 2 addetti alla manutenzione, mentre 2 dirigenti sono imputati di tentato depistaggio e frode in processo penale. Il 19 agosto 2020 il convoglio, proveniente da Milano e diretto a Paderno Robbiate, giunto a fine corsa in stazione si è rimesso in moto da solo perché gli addetti erano andati al bar a bere il caffè. Fortunatamente c’era un unico passeggero a bordo, Salak El Mansouri, che se l’era cavata con contusioni per 40 giorni di prognosi. Secondo l’accusa, il treno "veniva lasciato incustodito senza inserimento precauzionale di freno di stazionamento e di freno a molla". E il disastro è stato causato anche dalla "condotta della squadra manutentiva".

S.T.