FABIO LUONGO
Cronaca

Il gran finale di Monza Visionaria. Tre concerti fra jazz e forti emozioni

Fino a giovedì gli eventi nella chiesa di Santa Maria al Carrobiolo e al Villoresi

Fino a giovedì gli eventi nella chiesa di Santa Maria al Carrobiolo e al Villoresi

Fino a giovedì gli eventi nella chiesa di Santa Maria al Carrobiolo e al Villoresi

Un intreccio tra jazz e musica sacra, con un trio d’eccezione, tra cui una voce che non lascia indifferenti. E poi l’incontro fra un trio jazz e un’orchestra per viaggiare in bilico tra Gershwin, i Queen e Brubeck, oltre a un reading musicale che guiderà nei meandri del sogno e del mito americano. Tre concerti e spettacoli per il gran finale del festival Monza Visionaria. Sono quelli che concluderanno, da stasera a giovedì, la rassegna organizzata in città dall’associazione Musicamorfosi. Oggi alle 21 nella chiesa di Santa Maria al Carrobiolo andrà in scena la prima assoluta di “Magnificat - A jazz tribute to God”, una prova di sincretismo musicale, un percorso intorno al Magnificat che si svilupperà da Monteverdi a Pergolesi, da Philip Glass ad Alice Coltrane. Sarà un tributo jazz al divino che è in ognuno di noi, un inno alla pace e alla fratellanza. Il compito di interpretare il celebre cantico del Vangelo verrà affidato a Badrya Razem, giovane cantante italo-algerina dotata di una voce incantevole. Ad affiancarla ci saranno Giovanni Falzone alla tromba e Roberto Olzer all’organo. Ingresso libero con prenotazione attraverso il circuito www.eventbrite.it.

Mercoledì, sempre alle 21, sarà il Teatro Villoresi a ospitare un’altra prima assoluta, quella di “Rhapsody & Blues - Concerto rapsodico tra Gershwin, Dave Brubeck e i Queen”, che avrà per protagoniste una formazione composta dal pianista minorchino Marco Mezquida, da Marko Lohikari al contrabbasso, David Xirgu alla batteria e Badrya Razem alla voce solista e l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano. La “Rapsodia in blu” di George Gershwin verrà proposta in un originale arrangiamento per trio jazz e orchestra, intrecciata con alcuni grandi classici di Brubeck come “Blue Rondo alla Turca” e “Blue shadows in the street”, celebri ballad di Gershwin come “Summertime” e canzoni di Freddie Mercury e compagni come “Bohemian Rhapsody”, “Love of my life” e “You take my breath away”. Biglietti da 12 a 20 euro. Giovedì, infine, nuovamente al Villoresi ci sarà il reading musicale “Sentieri per l’infinito”, con Patrizio Nissirio e gli interventi musicali del Sugarino Project. Ingresso libero.

F.L.