
La struttura di via Duca d’Aosta era stata abbattuta sedici mesi fa. Ora si teme la burocrazia di agosto
Effettuato il collaudo del nuovo ponte di via Duca d’Aosta, la riapertura del tratto di strada strategico per la viabilità cittadina dovrebbe essere ormai imminente, anche se al momento non c’è la data.
Mercoledì sono state completate le prove di carico fino a 160 tonnellate per analizzare la risposta della struttura al carico e misurare le oscillazioni rispetto a quanto previsto dal progetto. Dal Comune spiegano che "la risposta è stata ottimale fin da subito soddisfacendo tutti i requisiti prestazionali e non richiederà ulteriori test". Il ponte realizzato sul fiume Seveso, in sostituzione di quello che aveva mostrato pericolosi cedimenti, è una struttura di "prima categoria" che sarà omologato quindi anche per il passaggio dei mezzi più pesanti, come quelli destinati ai trasporti speciali. Intanto è stato completato il riposizionamento dei sottoservizi e il ricollocamento delle balaustre conservate e restaurate. La riapertura al traffico potrà avvenire solo dopo l’emissione della certificazione di avvenuto collaudo statico e la presa in carico dell’opera da parte del Comune. La speranza di tutti è che il mese di agosto non introduca altri rallentamenti nelle procedure. Il ponte infatti è chiuso da più di 16 mesi: dal 20 marzo 2024. I lavori veri e propri sulla struttura, superati tutti i passaggi burocratici necessari sono però iniziati solo a gennaio 2025, facendo slittare la previsione di apertura inizialmente fissata per la primavera di quest’anno. La realizzazione del nuovo ponte di 14 metri di lunghezza, in sostituzione di quello risalente a circa 100 anni fa, che aveva dato segni pericolosi di cedimento, costringendo ad un provvedimento di chiusura urgente, ha visto l’approvazione di un progetto del valore complessivo di 1 milione e 250mila euro. Il vecchio ponte è statodemolito per essere rifatto completamente, salvaguardando però le balaustre laterali, avviate a restauro come da richiesta della Soprintendenza e recentemente riposizionate. La chiusura del ponte ha comportato notevoli disagi alla viabilità cittadina, soprattutto in concomitanza con l’ingresso e l’uscita dalle scuole del centro.