SONIA RONCONI
Cronaca

“Dan Daran Dan“. Dolciumi dalle finestre: la processione più antica ed amata

Una comitiva di bambini e adulti ha percorso la frazione San Pietro suonando ai campanelli e raccogliendo i doni degli abitanti di Seveso.

Una comitiva di bambini e adulti ha percorso la frazione San Pietro suonando ai campanelli e raccogliendo i doni degli abitanti di Seveso.

Una comitiva di bambini e adulti ha percorso la frazione San Pietro suonando ai campanelli e raccogliendo i doni degli abitanti di Seveso.

E anche il 1° gennaio 2025 è arrivato puntuale, come negli ultimi 300 anni, il “Dan Daran Dan“. È la festa più antica della Brianza, rinnovata sempre da genitori e nonni, che coperti da giacconi colorati e sorridenti salutano il nuovo anno con tanta allegria. Ieri mattina nella frazione di San Pietro, davanti al Seminario, alle 9.45 è partita la comitiva tra bambini di ogni età e un centinaio di adulti. Con scarponi, cappelli guanti e giacche a vento e l’immancabile zaino sono andati a suonare a tutti i campanelli della frazione. L’allegra brigata ha visto dinnanzi all’allegra processione i due Fra’ Giuann, Fausto Ravelli e Antonio Botton, con tanto di barba bianca e la tonaca del mitico frate domenicano e il bandino di San Pietro comodamente sistemato su un carro e trainato da un trattore, il tutto offerto, come sempre, dalla ditta Bellingeri. L’organizzazione è a cura del Comitato del Dan Daran Dan presieduto da Carmelo Zama. Come ogni anno il corteo ha invaso le vie della frazione di San Pietro, svegliando anche chi ha festeggiato facendo le ore piccole al veglione di San Silvestro. E, puntualmente per la gioia di bimbi e adulti dalle finestre sono volati dolciumi e monete.

La tappa più lunga è stata, come vuole la tradizione moderna, davanti alla casa di riposo Padre Masciadri in via Fantoni. Come sempre le suore e gli ospiti hanno riempito di leccornie i bimbi di Seveso. L’arrivo in via Adua a mezzogiorno. Oltre alla foto di rito, il comitato organizzatore ha distribuito il libricino del “Dan Daran Dan“ e dei dolciumi. Ormai da venti anni c’era il Delegato Commissario Antonio Gramegna con il vicecommissario Gabriele Massimo della polizia locale. Quasi tutta la Giunta era presente con la sindaca Alessia Borroni. Il comitato del “Dan Daran Dan“ prosegue dal lontano 1935 con tanti soci che organizzano questa kermesse. Un appuntamento che deriverebbe da Frate Giovanni che incurante del freddo e della bruma percorreva le vie di San Pietro per raccogliere la questua per i poveri, bussando alle case dei ricchi residenti.