DARIO CRIPPA
Cronaca

"Dammi i soldi o spacco tutto" Stalking con estorsione alla ex

All’appuntamento al ristorante per farsi consegnare 100 euro si sono presentati i carabinieri

"Dammi i soldi o spacco tutto"  Stalking con estorsione alla ex

"Dammi i soldi o spacco tutto" Stalking con estorsione alla ex

di Dario Crippa

"Dammi 100 euro o ti distruggo tutto, anche davanti ai clienti!".

Lo stalking della sua ex si era trasformato in estorsione bella e buona.

Ci hanno pensato i carabinieri a mettere la parola fine arrestando un 40enne.

Tutto comincia mesi fa. La relazione di una coppia finisce, come tante. Solo che lui, un quarantenne del Monzese, non ci staeè comincia a tempestarla di chiamate. E di minacce.

"Mi hai rovinato la vita, ora devi pagare" in soldoni il succo della minaccia.

La vittima, grossomodo della stessa età, ha un ristorante. A Lesmo. Cucina sudamericana, molto frequentato. Lui vuole soldi, come se fosse un risarcimento per quella relazione interrotta. Altro che sentimenti, seppure malconcepiti, però, l’uomo pretende denaro.

E per farlo comincia a presentarsi in quel ristorante. A pretenderebbe la mazzetta, altrimenti "spaccherò tutto", promette ogni volta, anzi minaccia.

La vittima è costretta per paura a stare al gioco.

Ed ad allungare i soldi richiesti.

Ma non può andare avanti così per sempre. Capita che, sabato sera scorso, col locale pieno zeppo di clienti, lei si ritrovi a non avere denaro in contante. Lui minaccia di fare “una piazzata“ davanti ai clienti. Pare che fosse già accaduto.

È tarda sera quando l’indagato contatta telefonicamente l’ex compagna per l’ennesima volta pretendendo la consegna di 100 euro, somma che a breve sarebbe passato a ritirare al ristorante. Come al solito, minaccia che in caso di rifiuto avrebbe danneggiato il locale alla presenza dei clienti. La donna, intimorita, e considerato che già in passato aveva dovuto cedere ai soprusi dell’uomo, corre a rifugiarsi in macchina e fa la cosa giusta: decide di chiedere aiuto ai carabinieri.

I militari della Compagnia di Monza, agli ordini del maggiore Emanuele D’Onofri, dispongono immediatamente un servizio di osservazione. E bloccano infatti poco dopo l’uomo mentre, raggiunto il ristorante, si apprestava a “riscuotere” la somma. Scattano la manette e viene posta fine a una situazione di disagio che la vittima subiva da mesi.

In Tribunale il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e, su richiesta della Procura di Monza, ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere dell’uomo.

Poi, si vedrà al processo.