Damiano Cavaglieri e la passionaccia per il Moto Club Clemencigh

Damiano Cavaglieri, 52 anni, da semplice appassionato diventa presidente del Moto Club Monza, coinvolto nel mondo motociclistico da una vita.

Damiano Cavaglieri e la passionaccia per il Moto Club Clemencigh

Damiano Cavaglieri e la passionaccia per il Moto Club Clemencigh

Iniziò a frequentare gli ambienti motociclistici con nonno Primo. Allora il Moto Club Oscar Clemencigh aveva sede nel “vecchio“ Circolo Garibaldi. Damiano Cavaglieri non avrebbe mai potuto immaginare che, tempo dopo, sarebbe diventato il responsabile del sodalizio cittadino fondato nel 1919. Invece Damiano, 52 anni, impegnato nello scatolificio di famiglia, si è trovato sempre di più coinvolto in quella che, in teoria, era una semplice passionaccia. Tutto iniziò nel 2000 con l’iscrizione: "Collaborai per l’organizzazione di alcune gare. Mi è piaciuto l’ambiente e mi ci sono affezionato. E sono rimasto". Un percorso di sola andata: il bambino che una volta curiosava nella vecchia sede sul Lambro, ora passa molte ore nella sede di Corso Milano. Damiano entra nel Consiglio direttivo nel 2007 e nel 2013 sostituisce Giulio Mauri, l’indimenticato presidente stroncato da un infarto a Vallelunga. Ora il “pres“ è anche coordinatore nazionale trial per la Federazione Motociclistica Italiana. Da 10 anni, inoltre, fa parte dell’Unione Società Sportive di Monza e della Brianza. "Come Moto Club Monza abbiamo allestito anche gare di livello mondiale. Qualche soddisfazione, insomma, ce la siamo presa". Tutto questo ha un prezzo. "Mi porto sempre dietro con il carrello la mia moto da trial. Ma sono talmente preso che non riesco più a farci un giro".