ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Dalle attività del doposcuola al “giardino delle mamme”. Il successo del progetto “Maps”

A dare ulteriore linfa alle tante attività della Casa di Emma è da un anno e mezzo il progetto “Maps:...

Il progetto ha permesso di potenziare le azioni a supporto delle famiglie

Il progetto ha permesso di potenziare le azioni a supporto delle famiglie

A dare ulteriore linfa alle tante attività della Casa di Emma è da un anno e mezzo il progetto “Maps: nuove traiettorie per solidi legami di comunità”, finanziato per metà dal bando Emblematici provinciali di Fondazione Cariplo e sostenuto da Fondazione Comunità Monza e Brianza con una raccolta fondi aperta. Si tratta di una progettualità che facendo leva sui servizi già offerti dall’associazione ha potenziato le azioni svolte a sostegno di famiglie e genitori, per offrire un aiuto nel conciliare la cura dei figli agli impegni di lavoro. "Siamo a metà di un percorso triennale che sta davvero cogliendo nel segno – commenta Margherita Galliani, coordinatrice de La Casa di Emma –. Grazie al progetto abbiamo potuto occuparci delle famiglie che fanno fatica a conciliare il lavoro con la cura dei bambini. Dopo la pandemia questi problemi sono diventati più incalzanti – continua la coordinatrice –. Sempre più genitori lavorano anche di sabato o nei periodi festivi. Soprattutto chi non si può appoggiare a figure come i nonni, può trovare in noi un valido supporto: attraverso Maps abbiamo potenziato anche il sostegno leggero, vale a dire i servizi di trasporto individuale, spesso per le tratte scuola-casa, a cui sono impegnati una ventina di nostri volontari". Ma molto altro si è sviluppato in questi 18 mesi. Sono aumentate le attività di doposcuola e si sono destinati spazi dedicati alle mamme, con “Il giardino delle mamme”, luogo di ritrovo settimanale per donne in attesa o con i loro bimbi.

Sono aumentate le opportunità a contatto con la natura e gli animali per bambini e ragazzi con disabilità, e le giornate in fattoria nei periodi di chiusura delle scuole. Si è aperta la possibilità poi, nelle due/tre settimane di chiusura di agosto, di lasciare la struttura aperta per permettere vacanze condivise tra famiglie, in autonomia di gestione.

A.S.