Dalla teoria alla pratica L’aria, i robot e lo spazio Gli studenti-scienziati sperimentano il futuro

Nel chiostro delle medie Confalonieri i laboratori dei ragazzi per scoprire interessi e talenti. Le lezioni coinvolgono oltre trenta scuole anche superiori ed elementari della Brianza.

Dalla teoria alla pratica  L’aria, i robot e lo spazio  Gli studenti-scienziati  sperimentano il  futuro

Dalla teoria alla pratica L’aria, i robot e lo spazio Gli studenti-scienziati sperimentano il futuro

di Cristina Bertolini

Gli studenti-scienziati tra conferenze ed esperimenti. Scienza Under 18 compie 20 anni. Il taglio del nastro alla scuola media Confalonieri, per dare il via a exibit (tavoli interattivi illustrati dagli studenti), un simposio scientifico tenuto da esperti in Sala Maddalena e una pièce teatrale a tema scientifico a Palazzo Terragni di Lissone con gli studenti. La manifestazione di divulgazione scientifica per i ragazzi dalla scuola primaria alle superiori è nata dall’idea di un team di insegnanti di matematica e fisica della Brianza tra cui Paola Prampolini (liceo Carlo Porta), Gabriella Romagnoli (Istituto Pacini di Sovico), Dora Loiacono (Istituto Koiné Monza) e Luisella Riva (Istituto comprensivo Bernareggio), ora tutte in pensione, ma ancora attive nella scuola per questo progetto che intanto si è diffuso in tutta Italia. All’edizione di quest’anno partecipano 25 scuole medie, tre superiori (Mosè Bianchi, Hensemberger e Mapelli di Monza) e quattro scuole primarie.

I ragazzi con i loro insegnanti preparano durante l’anno gli esperimenti legati alle forze, agli stati della materia, alle proprietà dell’acqua e dell’aria, creando veri e propri laboratori da portare nel chiostro della scuola Confalonieri, visitata da numerose altre scuole da tutta la Brianza, "La prima edizione, nel 2003 aveva come tema l’acqua – ricorda la professoressa Prampolini –, un tema facile e declinabile in mille esperimenti diversi. Volevamo promuovere l’inserimento della matematica e della fisica come continuum dalla scuola primaria alle superiori". In realtà i programmi ministeriali sono rigidi e non permettono un filo conduttore unico tra i diversi ordini di scuola, ma Scienza Under 18 ci è riuscito. Negli anni gli argomenti proposti dai ragazzi sono cambiati, al passo con le grandi tematiche del nostro tempo. Affascina molto i ragazzi lo spazio, il sistema solare e naturalmente la programmazione informatica. "Ricordatevi di portare i cellulari", esortano le insegnanti dell’istituto comprensivo di Bernareggio. Non è una provocazione, ma il progetto “Uso critico e consapevole del cellulare“. I più grandi della scuola media, nel laboratorio di informatica hanno creato il Qr Code con cui i più piccoli della primaria attivano, tramite smartphone, il robot Coding Rocky che dopo un percorso giunge a scansionare il Qr Code e ottiene le informazioni del “Bosco diffuso della legalità“ e “Una calea per Falcone“.

La Fondazione nazionale Falcone, infatti, ha consegnato all’istituto 50 alberi da studiare e piantare nelle scuole del territorio e un esemplare uguale all’albero piantato davanti alla casa del magistrato ucciso. Si coniuga così legalità, scienze, biodiversità e sostenibilità. Questo obiettivo prosegue nel simposio “Dalla Costituzione italiana alla Costituzione per la terra“ e “Tv, Go to the future“ contro lo spreco alimentare. "L’insegnante diventa tutor alla scoperta della scienza", osserva la professoressa Romagnoli, riprendendo il claim dell’evento: "Meravigliarsi di tutto è il primo passo verso la scoperta, perché ciò che stupisce non è solo passatempo, ma un modo di vedere il futuro". Anche il sindaco Paolo Pilotto, nell’aprire la manifestazione ha sottolineato come sia "necessario che i giovani studino matematica e fisica, considerate ancora ostiche e per pochi cervelloni, rispetto alle più rassicuranti discipline umanistiche lettere e filosofia".