Mentre in questi giorni sono partiti i lavori per realizzare il nuovo asilo nido comunale, restano le preoccuapazioni dei residenti, che a febbraio avevano avviato una raccolta firme evidenziando alcune perplessità e che ancora oggi rilanciano la necessità di un confronto con il sindaco. La zona interessata è quella delle vie Salvo d’Acquisto, Del Lavoro, Unione e Alleanza. Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo asilo nido da ben 72 posti, che andrebbe a risolvere quasi totalmente il problema delle liste d’attesa per questo servizio, che si attestano attualmente sulle circa 90 richieste annue. La realizzazione ha ottenuto un finanziamento di 1.728.000 euro con il Pnrr, a cui il Comune ha dovuto aggiungere ulteriori 617mila euro per coprire il preventivo effettivo di spesa. I residenti della zona pongono il problema della gestione della futura viabilità e dei parcheggi. "Già oggi il traffico in via del Lavoro e in via Solferino è pericoloso e caotico: molti abitanti non riescono ad uscire di casa", spiegano i 147 firmatari della richiesta di confronto con l’amministrzione. Altro nodo critico è il ridimensionamento del parco pubblico. Da parte sua, il sindaco Antonio Romeo aveva provato a rassicurare i residenti con una lettera inviata a marzo, nella quale precisava che "il progetto è stato concepito con la massima attenzione alla tutela del verde esistente. Non saranno abbattuti alberi ad alto fusto e l’area giochi per i bambini sarà mantenuta e migliorata. Per quanto riguarda la viabilità, il progetto prevede la creazione di nuovi posti auto su entrambi i lati della costruzione, al fine di agevolare la sosta per chi accompagna i bambini al nido. Inoltre, la viabilità sarà riorganizzata per garantire un accesso facile e sicuro all’asilo".
Rassicurazioni apprezzate ma ritenute insufficienti dai cittadini: "Riteniamo sia importante che l’amministrazione senta il parere dei suoi cittadini e le problematiche dei residenti e degli utenti dei servizi: una cittadinanza attiva richiede informazione, conoscenza, partecipazione e visione del futuro. Di qui il reiterato appello a un confronto pubbico sul tema".