Dal terrorismo all’Icmesa. La storia recente sui banchi

Alla media Bonatti col procuratore europeo Scudieri

Dal terrorismo all’Icmesa. La storia recente sui banchi

Dal terrorismo all’Icmesa. La storia recente sui banchi

La storia dell’antica Roma, ma non solo. Alla scuola media Bonatti si studia anche la storia dei giorni nostri, per arrivare a parlare di legalità. È questo il filo rosso del lavoro che le professoresse Claudia Sangalli e Annalisa De Stefano hanno portato avanti con i ragazzi di 2° D e poi con le terze, per preparare la visita del procuratore europeo di Torino Adriano Scudieri che ieri ha spiegato gli episodi collaterali del disastro dell’Icmesa e poi il fenomeno mafioso e le sue declinazioni in Brianza. La professoressa Sangalli ha affrontato con i ragazzi in classe i temi del terrorismo, la strage di Piazza Fontana e di Piazza Della Loggia, l’attentato del treno Italicus, la strage alla stazione di Bologna, il rapimento di Aldo Moro e l’attentato a Paolo Paoletti. L’intervento di Scudieri si è inserito in un percorso di educazione alla legalità, come spiega la professoressa De Stefano, inserito nel progetto “La giustizia adotta la scuola“, curato dalla Fondazione Vittorio Occorsio, magistrato medaglia d’oro al valor civile, vittima di un attentato terroristico di matrice neofascista. Il lavoro prevede l’incontro e il tutoraggio con il procuratore Scuderi che ha rievocato con i ragazzi il disastro dell’Icmesa di Seveso, invitandoli ad andare a visitare il Parco delle Querce, sotto cui sono seppellite le scorie. Ha spiegato il concetto di "giustizia privata", come l’attentato a Paolo Paoletti, ritenuto responsabile del disastro.

C.B.