FABIO LUONGO
Cronaca

Dal rock al rispetto della Terra. Al Bloom musica e impegno civile

A Mezzago film ecologisti, quattro fra band storiche ed emergenti e un festival sulla natura

Dal rock al rispetto della Terra. Al Bloom musica e impegno civile

La band di rock psichedelico dei Ghostwound in concerto al Bloom di Mezzago nel fine settimana per il festival dedicato alla Go Down Records

Un festival a tutto rock, tra stoner e psichedelia. E poi film pluripremiati e un weekend all’insegna dell’ambientalismo. Sono i concerti e gli eventi che animeranno la settimana del Bloom di Mezzago. Giovedì alle 20.30 si potrà vedere “La Canzone della Terra“, della regista Margreth Olin, pellicola in concorso al Festival di Toronto e candidata dalla Norvegia come miglior film agli Oscar di quest’anno.

Venerdì alle 20 al palco di via Curiel la “Go Down Fest“, festival che vedrà alternarsi band storiche della label e nuove leve. A dar fuoco alle polveri sarà Davide Pansolin che presenterà il suo libro “Kiss The Sun - Lungo il viaggio dell’heavy psych 1980-2000“, racconto delle origini e dello sviluppo del filone heavy psichedelico del rock. Subito dopo, alle 21.30, comincerà la musica con i Ghostwound e il loro rock psichedelico. La band lascerà poi spazio al turbo rock’n’roll dei The Loyal Cheaters, allo stoner dei veneti Underdogs e al rock potente dei The Devils. Biglietto d’ingresso 10 euro prima delle 20, 15 euro dopo. Sabato partirà un fine settimana dedicato al festival Terrestra, che vuole far riflettere sulle tematiche ambientali. Alle 19 aprirà “Harvest“, mostra d’arte e performance che raccoglie le visioni dell’ambiente di diversi artisti e che verrà esposta in uno spazio da riqualificare, l’ex bocciofila Ponte vicino al Bloom. Alle 21 sul palco di via Curiel “Ecsis - Sonorizzare l’estinzione“, una performance audio-visiva per pianoforte, vibrafono, percussioni orchestrali e musica elettronica: l’ensemble formato da Marius Arcioni a vibrafono e percussioni, Samuele Arrigoni a pianoforte, organo e salterio e Alessio Premoli a sintetizzatori e proiettori esplorerà il tema dell’estinzione. Alle 22 dj-set con Zeemo, che fonde ritmi tribali ed elettronica.

Domenica alle 16 il laboratorio “Harvesting - Opera collettiva“: partendo da oggetti abbandonati si arriverà a realizzare un’opera d’arte collettiva. Alle 18 Marco Rubelli sarà protagonista del monologo teatrale “Pi.Pì Siamo fatti di acqua“, una riflessione sulla cura del territorio e di noi stessi che ruota attorno alla storia di Anselmo, ingegnere meccanico, e del fiume Lambro. Alle 19 proiezione del documentario “The Ice Builders“.