Gualtiero Bestetti (46 anni) dopo la laurea in Ingegneria nucleare al Politecnico di Milano ha collaborato con Tecnomare (Eni) a Milano, poi è entrato in Agip KCO a Londra, fino a quando il desiderio di scoperta e di stimoli lo ha portato a Atyrau in Kazakistan. Nel 2011 è rientrato in Italia come Engineering manager in Amazon (Italy) per poi assumere le responsabilità a livello sud europeo nel 2015 ed europeo nel 2019. Dal 2022 è Director for Reliability Maintenance Engineering per l’Europa e la Turchia, coordinando dall’Italia un gruppo di tremila persone.
"Ciò che mi ha spinto a partire – racconta – è stato il desiderio di imparare, di scoprire sempre qualcosa di nuovo; di vedere il mondo e imparare da zero. Per questo mi sono spinto fino in Kazakistan, poi sono tornato, poi sono ripartito più volte. Non mi piace il concetto di"fuga di cervelli o di lotta per rientrare: siamo parte di un mondo più grande". Poi la vita da papà lo ha costretto a rivedere la sua routine. "Ora viaggio lo stesso, per un terzo del tempo – racconta – Però la possibilità di lavorare in smart working mi permette, per qualche settimana, di farlo dalla montagna. In questo modo riesco a stare vicino ai miei figli adolescenti che mi accorgo hanno bisogno di tempo e vicinanza. Andare in Kazakistan con bimbi di un anno, paradossalmente è più facile che con figli adolescenti". Un consiglio: non guardare troppo all’estero come all’Eldorado. In Italia ha ritrovato lavoratori forti, veloci e innovativi. Racconta di come arrivando in Amazon dopo metà carriera nel settore petrolifero si sia accorto di come nessuno fosse cresciuto professionalmente nell’ambito della vendita online. "Arriviamo tutti da esperienze diverse – racconta – che diventano preziose per trovare soluzioni".
C.B.