
Dagli esami alle mense. Le farmacie a 360 gradi fanno volare il fatturato
Moc, Holter, prenotazione di visite ed esami ma anche ricarica di buoni pasto per le mense scolastiche: la farmacia dei servizi a Vimercate è cominciata da un pezzo e rende.
L’anno scorso il fatturato delle due comunali, Nord, a Passirano, e a Ruginello, ha superato i 3 milioni 240mila euro con un utile di 137mila 500 euro. Numeri lusinghieri per il consiglio di amministrazione guidato da Nunzio Del Sorbo (nella foto): "Abbiamo centrato gli obiettivi – spiega il presidente – forniamo sempre più prestazioni, mettendoci a disposizione della gente". Questo il succo di una strategia che passa anche dagli orari di apertura: 7 giorni su 7, orario continuato, tutto l’anno. Un impegno che ha fatto dei due esercizi, 12 dipendenti in tutto, un punto di riferimento per i pazienti. Al Comune, a inizio 2024, l’Azienda Farmacie ha anche versato un canone di 83mila euro previsto da un contatto di servizio stipulato con Palazzo Trotti. In aula il sindaco Francesco Cereda non ha lesinato complimenti: "Anche quest’anno i dati di bilancio ci consegnano un’impresa forte e sana, radicata sul territorio e capace di riscuotere la fiducia di tantissimi cittadini. Merito del personale, del direttore Nikola Nisic e del Cda". "I risultati ci permettono di guardare al futuro e alle prospettive di sviluppo con ottimismo, senza timori di rischi finanziari", sottolinea Del Sorbo. Perché il programma di crescita continua. Fra i numeri più importanti, l’aumento delle vendite dell’1,33%, in controtendenza con il settore in Brianza che invece registra un calo dell’1,3%. Entrambe le farmacie sono ormai diventate poli sanitari a tutti gli effetti, non solo per il pacchetto di attività che gli avventori hanno a disposizione, ma anche per la presenza di spazi collegati che ospitano medici di famiglia e pediatri.
Gli ambulatori sono sei: due in via don Lualdi, a Ruginello, e quattro in via Passirano. Per i più fragili c’è la consegna a domicilio dei medicinali e per i bebè il kit di benvenuto con prodotti per l’infanzia e una lettera del primo cittadino. "Da anni le nostre ‘vetrine’ non si limitano più solo a fornire pastiglie e sciroppi – conclude la vicesindaca Mariasole Mascia – ma sono vere e proprie isole di supporto e vicinanza a chi ne ha bisogno".
Barbara Calderola