Da Buio a Franklyn e Roy Il canile è tutto esaurito

Tra cessioni e abbandoni la struttura gestita dall’Enpa è tornata al completo. L’appello dei volontari per trovare una famiglia agli ospiti anziani e malati

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di Barbara Apicella

L’ultimo è Buio. Un cane cieco che i volontari dell’Enpa di Monza hanno trovato e accalappiato mentre vagava smarrito in giro per Monza. Per Buio i volontari sperano di trovare una famiglia che lo accolga rispettando i suoi tempi ed avendo pazienza verso quel bel cagnolone che non potrà mai vedere e che è stato abbandonato – peraltro privo di microchip – dal suo proprietario. Un simil pitbull-amstaff di circa 3 anni che ha già fatto importanti miglioramenti grazie al lavoro dei volontari e degli educatori dell’Enpa e che si muove perfettamente al guinzaglio. Buio, purtroppo, non è l’unico pitbull ceduto nell’ultimo anno al rifugio di Monza. Ci sono anche Boombi, Tabasco, Bahamas, Roy, Ics, Petalo, Sasha, Cupido, Fegato oltre a Franklyn, un cane paralizzato agli arti inferiori a causa di un tumore.

Cani impegnativi che per motivi diversi sono stati ceduti o abbandonati e che cercano una casa. Nel 2022 c’è stata anche la cucciolata di pastore maremmano che vagava lungo la Valassina ed è stata salvata dagli agenti della questura di Monza. Ma sono arrivati anche alcuni cani salvati dalle bombe dell’Ucraina. Dopo il boom di adozioni che alla fine del 2020 aveva visto il canile di Monza, adesso il rifugio è di nuovo pieno. Basta scorrere sul sito dell’Enpa le immagini dei cani in cerca di adozione: quasi una sessantina compresi quelli che attualmente sono ancora dai loro proprietari che non hanno più intenzione di tenerli.

Le richieste di cessione sono aumentate. L’ultimo dato parla di 97 (tenendo presente che nel 2020 erano state 65 e l’anno successivo 80). Il problema riguarda proprio i cani malati o anziani che hanno ancora meno possibilità di trovare una casa e per i quali l’ambiente del canile, come nel caso di Buio, diventa particolarmente stressante. "Buio abbaia, gira in tondo dentro il box e quando sente altri cani va molto in ansia non riuscendo probabilmente a valutare a che distanza si trovano da lui", spiegano i volontari Enpa. E più passa il tempo, più la situazione diventa difficile.

Come per Garpez, un cane recuperato dalla Sicilia ad aprile 2021 al quale il veterinario aveva dovuto amputare la zampa. Poi ci sono i cani avanti con l’età che i proprietari non vogliono più tenere. Per loro terminare l’ultima della parte della vita in un canile, dopo un’esistenza passata in famiglia, diventa una condanna a morte. Lo stesso sta succedendo per Gino - un incrocio pinscher di 15 anni che inizia ad avvertire i primi acciacchi. Per chi è interessato ad iniziare l’anno adottando (in modo consapevole) un cane può inviare un’email a canile@enpamonza.it.