SONIA RONCONI
Cronaca

Crolli ed evacuazioni. I danni del Rio Brovada

Il muro di una scuola ferma la linea ferroviaria, tre famiglie bloccate in casa. Dopo l’ondata di maltempo il territorio accelera sulla messa in sicurezza.

Crolli ed evacuazioni. I danni del Rio Brovada

A Triuggio il fiume di fango ha invaso. case e negozi al piano terra, cantine e box

Il violento nubifragio che si è abbattuto sull’Alta Brianza domenica pomeriggio con una coda anche nella notte ha provocato danni e paura. L’esondazione del Rio Brovada, affluente del Lambro, ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per evacuare tre famiglie dalle loro case. In località Ponte allagate strade, gli scantinati e i negozi in piazza Boretti. Emergenza anche a Besana: a Villa Raverio i pompieri hanno evacuato circa sessanta passeggeri del Besanino, dopo che le piogge hanno provocato lo smottamento di un muro lungo la linea ferroviaria. I passeggeri sono stati poi affidati a personale Rfi per organizzare bus sostitutivi. "A causa delle abbondanti piogge l’antico muro di cinta delle “ziette“ a Rigola è caduto sulla ferrovia – relaziona il sindaco di Besana, Emanuele Pozzoli -. Il primo treno in transito si è fermato a causa della linea bloccata. Ieri mattina erano già iniziati i lavori di abbattimento della restante parte del muro ad opera della proprietà della scuola". Ma fortunatamente "il sistema di contenimento della piena è entrato subito in funzione nei tre siti fondamentali di Pusiano, Costa Masnaga e Inverigo – precisa Marco Ciceri, presidente del Parco della Valle del Lambro –. Da novembre dell’anno scorso si sono verificati tre eventi meteorologici di eccezionale portata che hanno interessato la Brianza e messo a dura prova il bacino del Lambro".

Per quanto riguarda, in particolare, la situazione del Rio Brovada, "il Parco sta portando avanti per Regione Lombardia due progetti complessi per la sua laminazione – continua il presidente –. Il primo lotto di interventi interessa il territorio di Besana ed è attualmente in fase di progettazione esecutiva. I lavori saranno appaltati per la primavera del 2025. Il secondo lotto d’intervento sarà, invece nel comune di Triuggio ed è attualmente in fase di redazione progettuale definitiva. Entrambi i progetti porteranno alla realizzazione di vasche di laminazione in sequenza, proprio con l’obiettivo di cercare di contenere le piene del torrente".