Croce Rossa dà una mano Aperto il Centro aiuti

In via Solferino il quartier generale del servizio di distribuzione viveri. Sfamate circa sessanta famiglie bisognose, la metà in fuga dall’Ucraina.

Croce Rossa dà una mano  Aperto il Centro aiuti

Croce Rossa dà una mano Aperto il Centro aiuti

di Cristina Bertolini

Non solo ambulanze e servizi di emergenza per Cri Monza. La Croce rossa avvia il Centro aiuti polifunzionale in via Solferino, adiacente all’ospedale vecchio. Sarà il nuovo quartier generale del servizio di distribuzione di viveri e beni di prima necessità alle famiglie bisognose. È stato attivato ormai da qualche anno come risposta di Croce Rossa ai bisogni emergenti della popolazione e coerentemente con una più ampia strategia di inclusione dei soggetti fragili all’interno del tessuto sociale. Croce rossa Monza segue una sessantina di famiglie bisognose (di cui circa 30 fuggite dalla guerra in Ucraina). "In precedenza - spiega il presidente Cri Dario Funaro (foto), insieme a Renata D’Amico, consigliera progetti sociali - arrivavano in un magazzino i viveri delle raccolte alimentari, poi toccava ai volontari portarli in un’altra sede deputata al confezionamento e distribuzione pacchi.Ora si farà tutto qui, agevolando il lavoro dei volontari dell’ambito sociale (60 circa su 380 volontari di Cri Monza)". Il presidio è stato realizzato con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ed Esprinet S.p.A. A fine maggio si è svolta una raccolta di generi di prima necessità al Bennet (circa 800 chili di merce) e il ricavato è stato subito organizzato in pacchi-famiglia, distribuiti proprio qui, collaudando il nuovo servizio. Un’altra raccolta e distribuzione è prevista tra luglio e settembre. "La nostra intenzione - anticipa Funaro - è di creare un segretariato sociale, in sinergia con Comune e Ats che analizzi e prenda in carico le famiglie bisognose". Al momento il centro non ha orari di apertura definiti. Si profila a breve un nuovo corso per volontari da destinare sia ai servizi di emergenza che ai progetti sociali.