Monza, 18 Settembre 2017 - "Non ci sto a passare per Brega Massone". Fabio Bestetti, il chirurgo ortopedico in servizio fino al 2015 al Policlinico di Monza arrestato nell'inchiesta per corruzione della Procura di Monza sulle protesi in odore di mazzette, si dissocia dall'ipotesi di reato di lesioni personali volontarie che sarà il secondo passo delle indagini delle pm Manuela Massenz e Giulia Rizzo. Bestetti, sottoposto ad interrogatorio di garanzia nel carcere di Monza dal gip del Tribunale monzese Federica Centonze, "ha spiegato la sua posizione specificando che gli interventi chirurgici erano corretti e non hanno mai dato nessun problema - sostiene il difensore del chirurgo, l'avvocato Attilio Villa - Tanto che nessun paziente entro i 4-5 mesi dall'operazione ha mai fatto contestazioni". Secondo il legale "non c'è stata alcuna violazione professionale" da parte di Bestetti, "che non impiantava soltanto protesi Ceraver". Nessuna richiesta di misura cautelare meno restrittiva è stata presentata dopo l'interrogatorio, in attesa che il chirurgo venga nuovamente sentito dopo avere portato a disposizione del giudice documentazione a sua difesa.
CronacaScandalo sanità, l'ortopedico Bestetti: "Non sono Brega Massone"