ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Coppa del Mondo del Lavoro. La sicurezza scende in campo

Domani tutti al Monzello per giocare a pallone sensibilizzando su un tema drammaticamente attuale. Presenti anche le formazioni del Consiglio della Regione Lombardia e dei Giornalisti Rai e Artisti Tv. .

Coppa del Mondo del Lavoro. La sicurezza scende in campo

Coppa del Mondo del Lavoro. La sicurezza scende in campo

Una sinergia unica tra calcio e sicurezza sul lavoro per sensibilizzare su un tema sempre più attuale. La Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro, nata in Brianza, insieme al Consiglio della Regione Lombardia, la Nazionale Giornalisti Rai e la Nazionale Artisti Tv, scenderanno in campo, domani, per contendersi la “Coppa del Mondo del Lavoro 2024“. Ma, soprattutto, per dare un segnale forte sulla necessità di interventi formativi e normativi importanti. E in favore di specifici progetti educativi nelle scuole. L’evento si terrà dalle 9 alle 13.30 al Monzello. Dopogli interventi iniziali, spazio a dribbling e gol con semifinali e finali, quindi le premiazioni.

"Il nostro obiettivo è chiaro - spiega il presidente della Nazionale Pietro Vassallo - utilizzare lo sport come veicolo per un messaggio di fondamentale importanza, quello della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’evento offrirà un’opportunità straordinaria per i media, i lavoratori e le loro famiglie di unirsi in un dialogo costruttivo e appassionante sulla sicurezza, promuovendo un futuro lavorativo più sicuro e sostenibile". "Noi di Safetyplayers vogliamo ribadire la nostra visione - fa eco il segretario generale Giancarlo Restivo - la sicurezza sul lavoro non è solo una normativa da rispettare, ma un valore intrinseco che arricchisce il tessuto della nostra società lavorativa. La sicurezza non è un limite, ma un modo di lavorare che eleva la qualità della vita professionale e personale di ogni lavoratore". L’evento vede la partecipazione di Inail Monza e Brianza, ed è patrocinato da Consiglio di Regione Lombardia, Asst Monza e Brianza, Coni Lombardia, Comune di Monza, Federformazione e altre.

"Come associazione - spiega Restivo - abbiamo parlato con le istituzioni. Abbiamo contribuito a far approvare la proposta di formazione obbligatoria per i Datori di Lavoro che ancora non ha trovato attuazione in quanto si aspettano gli Accordi attuativi. Questo accordo stato-regioni si attende ormai da un paio d’anni. Se arrivasse, avremmo la possibilità in ambito formativo obbligatorio. Inoltre, ciò a cui stiamo lavorando è che la sicurezza sul lavoro diventi uno di temi obbligatori all’interno del percorso di educazione civica nelle scuole. I giovani".