Monza, condannato il pirata della strada ubriaco che travolse e uccise Mattia

La pena di 5 anni e 4 mesi è stata inflitta con il rito abbreviato. Vittima il 30enne di Melegnano

La vittima, Mattia Rossi, operaio di 30 anni

La vittima, Mattia Rossi, operaio di 30 anni

Monza, 13 Luglio 2022 - Il gup del Tribunale di Monza Gianluca Tenchio ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione con il rito abbreviato il pirata della strada ubriaco che lo scorso febbraio ha investito ed ucciso Mattia Rossi, 30enne di Melegnano, travolto mentre di sera attraversava l’incrocio del "Malcantone" per andare a bere qualcosa in un pub in compagnia di un amico. Massimo Commisso, 42enne di Carugate, era imputato per omicidio stradale, ma anche guida in stato di ebbrezza, reato per cui risulta recidivo perchè aveva già ricevuto precedentemente una segnalazione, omissione di soccorso e resistenza, vista la sua fuga all’alt dei carabinieri di Monza, che lo hanno catturato dopo un breve inseguimento.

Una pena pesante per il 42enne, nonostante la riduzione applicata dal giudice che ha ritenuto la sussistenza di un concorso di colpa a carico della vittima. Il 30enne era stato travolto dalla Smart guidata dal 42enne, che l'ha centrato in pieno. L'urto è stato talmente violento che il corpo della vittima ha sfondato il parabrezza ed è stato sbalzato a una trentina di metri di distanza. Ma il conducente della Smart, nonostante la vista della strada resa impossibile dal parabrezza infranto e la targa anteriore penzolante, ha continuato la corsa senza fermarsi a prestare soccorso.

La vettura era stata individuata poco dopo a Brugherio dai militari, che avevano dovuto inseguire per qualche centinaio di metri il conducente prima di convincerlo ad arrestare la marcia. Il 42enne era risultato positivo all'alcol test ed era stato arrestato dai militari su ordine della Procura di Monza e condotto in carcere. Alla convalida del fermo l'automobilista aveva ottenuto gli arresti domiciliari, a cui tuttora è sottoposto.