L’amministrazione comunale apre a una nuova “fioritura“ di murales in città. "Era nel nostro programma e ci teniamo a portare avanti questo indirizzo", assicura l’assessora alla Partecipazione e ai Giovani, Andreina Fumagalli (nella foto). "Le richieste che arrivano per opere di questo tipo sono davvero molte, a cui rispondiamo con una grande apertura e dando sempre disponibilità all’ascolto – assicura –. Abbiamo notato e apprezzato come i murales abbiano effettivamente abbellito i luoghi in cui sono stati dipinti". L’entusiasmo dell’assessora sul tema è molto, ma non meno forte è la consapevolezza che quando si parla di bellezza e di decoro urbano le scelte debbano essere ben ponderate. "Gli interventi hanno sempre una profonda riflessione dietro – chiarisce –. Questo per un motivo fondamentale: i nuovi murales devono avere una logica, armonizzarsi bene con l’ambiente che li circonda. Poi, se si trovano nella stessa zona, poco distanti l’uno dall’altro, devono abbinarsi bene".
L’idea di fondo è che "murales belli abbelliscono muri brutti, ma bisogna valutare anche il come e il contesto". "Vorrei realizzare una o più giornate destinate ai giovani per realizzare murales in vari punti, ma è presto per dire dove – afferma –. Poi ce li stanno chiedendo tante Consulte di quartiere, tra cui quella di Regina Pacis-San Donato, che vorrebbe completare il sottopasso di via Grassi-Rota. Un’altra richiesta è la realizzazione di murales con vernici antismog, cioè in grado letteralmente di mangiare lo smog. Anche in questo caso ci sembra un’ottima idea – conclude –, bisogna valutare bene dove collocarli, perché generano benefici in zone particolarmente inquinate, ma potrebbero creare problemi in aree più verdi e con una migliore areazione. Occorre prima valutare sempre l’opportunità".
A.S.