Colina e il suo equipaggio, ultimatum alla terra

Lo spettacolo, in scena da domani a domenica, segna per la prima volta la collaborazione tra i due teatri

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di Cristina Bertolini

Il teatro Manzoni chiude la sezione “Teatro Comico e Cabaret“ con una collaborazione con il Binario 7. Alfredo Colina, monzese, attore, co-fondatore e co-direttore della Scuola di teatro del B7 insieme a Corrado Accordino, presenta in prima nazionale al Manzoni, il suo nuovo spettacolo: "Dov’è l’uscita ? - Ultimatum alla terra", insieme a Fabio Zulli, diretto da Corrado Accordino.

Si tratta di una nuova produzione che per la prima volta vede la virtuosa collaborazione tra i due teatri cittadini: il Binario 7 che produce lo spettacolo e il Teatro Manzoni che lo ospita. Appuntamento venerdì 13 e sabato 14 alle 21 e domenica alle 16. "Alfredo mi aveva contattato – racconta Paola Pedrazzini, direttrice artistica del Manzoni – manifestando il desiderio, da attore monzese, di portare uno spettacolo al Manzoni. Io ho risposto che se aveva uno spettacolo inedito saremmo stati lieti di ospitare nella nostra stagione un crossover tra i due teatri".

"E’ uno spettacolo divertente – lo descrive Colina – un po’ folle e bizzarro. Una Prima nazionale porta sempre ansia e incertezze: funzionerà, piacerà al pubblico del Manzoni? E’ il bello del teatro". Il Comandante Aureliano Sardella (Alfredo Colina), con il suo equipaggio, è in missione spaziale sulla navicella Saurus, per esplorare nuove forme di vita nell’universo. Durante la navigazione il collegamento satellitare con la Terra si interrompe. Per un breve tempo la nave spaziale sparisce dai monitor e si perde ogni forma di contatto.

Dopo cinque interminabili giorni la Saurus riappare con a bordo solo il comandante. L’equipaggio è sparito.Tornato sulla Terra il Comandante Sardella è tenuto a dare delle risposte al mondo. Cosa è successo lassù nello spazio? Dove sono finiti gli altri astronauti? Sono alcune delle domande che Fabio Zulli, nei panni di un giornalista, pone all’astronauta che risponde tra svampito e stralunato, fino a svelare delle verità insospettabili sui misteri dell’Universo.

E al mondo intero verrà consegnato un ultimatum. Da secoli, le abitudini e i comportamenti terresti sono tenuti sotto osservazione da oscure presenze celesti. Ora è venuto il momento di dare delle risposte. Il messaggero prescelto è il comandante Aureliano Sardella, tenuto prigioniero negli spazi siderali, sottoposto a prove estenuanti. Ora, per poter recuperare il suo equipaggio tenuto ancora in ostaggio, ha bisogno di risposte concrete dai Governi della Terra. È venuto il momento di fare delle scelte e soprattutto di accettare, contro ogni ragionevole dubbio, che non siamo soli nell’Universo. "Ho sempre attinto dal cinema muto – spiega Colina – da Jacques Tati, a Charlie Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy, per creare il “clown“. Tutti abbiamo un clown da scoprire e mostrare".