Monza, spacciava cocaina in via Valsugana. Arrestato lo spacciatore in bicicletta

Il nordafricano nascondeva la droga all’interno dei parapetti tubolari in acciaio che costeggiano il canale Villoresi

I tubolari dove lo spacciatore nascondeva la cocaina già confezionata

I tubolari dove lo spacciatore nascondeva la cocaina già confezionata

Monza, 5 giugno 2023 – Venerdì sera scorso, alle ore 20.30 circa, alla Sala Operativa della Questura di Monza, è arrivata una segnalazione che indicava un uomo di origini straniere, a bordo di una bicicletta, il quale stava presumibilmente spacciando droga in via Valsugana angolo via Monte San Gabriele, in prossimità del canale Villoresi.

La Centrale Operativa ha subito inviato due equipaggi della Squadra Volanti. Dopo alcuni giri di perlustrazione, gli agenti si sono posizionati in via Adamello. Dopo qualche minuto, da via Brennero è sbucato un uomo in bicicletta che corrispondeva alla descrizione ricevuta. Il soggetto, che intanto aveva raggiunto via Monte San Gabriele, ha interrotto la sua marcia nei pressi di alcuni parapetti tubolari in acciaio che costeggiano il canale, dai quali ha prelevato qualcosa di piccole dimensioni che ha poi infilato nella tasca dei jeans.

A questo punto, tornando in sella alla bicicletta, ha ripreso via Brennero e, a distanza di alcuni metri, senza accorgersi che poliziotti della Squadra Volanti cominciavano a seguirlo. L’uomo se ne è reso conto solo giunto all’intersezione con via Berchet, e ha aumentato repentinamente la sua velocità, imboccando contro mano diverse vie. Mentre tentava di seminare gli agenti, si è preoccupato di liberarsi della droga.

Una volta giunti in via San Gottardo, i poliziotti lo hanno alla fine bloccato e, dopo averlo assicurato all’interno della Volante, hanno poi ripercorso a ritroso la via per recuperare quello che l’uomo aveva gettato. Si trattava di 5 confezioni in cellophane trasparente, contenenti sostanza in polvere di colore bianco. Decidevano poi di tornare ai parapetti tubolari dai quali l’uomo aveva estratto le confezioni dove un’altra Volante era rimasta a controllare che nessun altro vi si avvicinasse.

Qui venivano rinvenuti due fazzoletti in carta scottex accartocciati, all’interno dei quali c’erano rispettivamente 7 e 8 confezioni in cellophane identiche a quelle gettate dallo spacciatore durante la fuga. Inoltre, all’interno del portafoglio dell'uomo, identificato per un cittadino nordafricano di 35 anni, è stata trovata una somma di denaro pari a 335 euro, suddivisi in tagli da 50, 20, 10 e 5 euro. In Questura, presso il Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica ha avuto conferma che la sostanza bianca come sospettato era cocaina.

La cocaina e il denaro verosimile provento della illecita attività di spaccio venivano sottoposti a sequestro. Il 35enne, senza una fissa dimora e irregolare sul Territorio Nazionale, è risultato essere stato già arrestato lo scorso 10 gennaio e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, nonché gravato da altre segnalazioni e precedenti sempre per spaccio di droga. Sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente tipo cocaina finalizzata allo spaccio, il 35enne è stato di nuovo tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Nella mattinata di sabato si è svolta l’udienza per direttissima all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Il Questore ha quindi attivato l’Ufficio Immigrazione che ha richiesto e ottenuto il nullaosta dell’autorità giudiziaria per l’allontanamento dal territorio. Pertanto è stato disposto il collocamento al CPR di Gradisca d’Isonzo dove è stato accompagnato da personale della Questura, grazie al posto messo a disposizione dal Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione Centrale per l’Immigrazione, per il tempo necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.