DARIO CRIPPA
Cronaca

Scopre su “Chi l’ha visto?” di avere un tabernacolo rubato

Individuato e denunciato chi aveva venduto le porticine a una casa d’aste

Il tabernacolo rubato

Monza, 15 aprile - La trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” non serve solo a trovare persone scomparse, ma anche a scoprire tesori d‘arte rubati. Qualche giorno fa i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza hanno ritrovarto due porticine di un tabernacolo del Settecento rubate 13 anni fa da una chiesetta in provincia di Trento. Stiamo parlando del tabernacolo raffigurante “San Adriano di Nicomedia con la Sacra Famiglia in Gloria e Santi in convegno che contemplano la Madonna in Gloria e la Trinità”. Nome più lungo forse del suo valore sul mercato, fatto sta che le due porticine, dipinte in olio su rame e applicate su una tavola dalle misure di 69x31 centimetri, erano state rubate il 27 dicembre del 2008 dalla Chiesa dell’Annunziata a Lodrone di Storo, provincia di Trento. Fino a quando un uomo si è presentato, nel febbraio dello scorso anno, in Villa Reale a Monza, nella sede dei carabinieri del Nucleo Tpc.

Titolare di una nota casa d’arte bresciana, portava con sé proprio le due porticine rubate: le aveva acquistate in buona fede, fino a quando aveva appreso che sull’account Twitter della trasmissione “Chi l’ha visto?” quei manufatti erano segnalati come provenienza illecita. A quel punto i carabinieri sono andati a controllare sulla speciale “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”. Scoperta la provenienza delle due porticine, i carabinieri hanno individuato e denunciato per ricettazione un uomo di 50 anni del Bresciano, che le aveva vendute alla casa d’aste. Le due porticine sono state riconsegnate nei giorni scorsi alla Chiesetta da cui erano state trafugate.