GABRIELE BASSANI
Cronaca

Cesano, il maxi cantiere delle Groane da 90 milioni: cavalcavia, piste ciclabili rotonde e parcheggi

Nell’arco di tre anni gli investimenti di Ferrovienord cambieranno radicalmente la viabilità. Le squadre di operai sono già operative, interventi anche in vista dell’arrivo di Pedemontana

La priorità è snellire il traffico e aumentare la rete delle ciclabili sul territorio

La priorità è snellire il traffico e aumentare la rete delle ciclabili sul territorio

Sottopassi, piste ciclabili, rotatorie, parcheggi, un cavalcavia: nel giro di 3 anni sarà una vera e propria rivoluzione della viabilità tra Cesano Maderno e Seveso, dove Ferrovienord Spa investirà complessivamente oltre 90 milioni di euro per aumentare la sicurezza e l’efficienza della linea Milano-Seveso-Asso, con l’eliminazione di quattro passaggi a livello.

Due interventi distinti, ma molto legati tra loro che non a caso sono stati presentati a poche ore di distanza l’uno dall’altro, dal presidente di Ferrovienord, Fulvio Caradonna, ospite prima a Cesano Maderno poi in consiglio comunale a Seveso con uno staff di ingegneri che cureranno tutti gli aspetti tecnici e procedurali dei maxi interventi, i cui lavori sono iniziati in questi giorni. Anzi, più precisamente in queste notti, visto che a Seveso la sindaca Alessia Borroni ha firmato una autorizzazione in deroga ai limiti del rumore in quanto trattasi di lavori eccezionali, anche per orari notturni, nella zona attorno alla stazione.

Il periodo autorizzato al momento, salvo eventuali proroghe, va dal 6 febbraio al 31 agosto. Gli effetti di questi interventi, discussi, attesi e sperati da molti anni, specialmente a Seveso, ancora oggi in ostaggio dei passaggi a livello, dovrebbero vedersi anche in futuro con gli altri “stravolgimenti“ portati dalla trasformazione dell’ultimo tratto di Milano-Meda in Autostrada Pedemontana, quando la vecchia superstrada, che ha svolto per decenni anche la funzione di collegamento intercomunale per i comuni che vi si affacciano, da Lentate fino a Varedo, diventando autostrada a pagamento sarà prevedibilmente utilizzata solo per il traffico veloce di lunga distanza.

“Non abbiamo dati certi e puntuali sulle potenzialità della nuova tangenziale nord tra Cesano e Seveso – ha detto il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca –, ma ci viene da pensare che sicuramente agevolerà il transito esterno ai due centri abitati, soprattutto per i mezzi pesanti". Portare fuori il traffico veicolare, renderlo più scorrevole e lasciare più spazio alla cosiddetta mobilità dolce: in entrambi gli interventi previsti nei due comuni confinanti sono inseriti nuovi tratti di piste ciclabili, oltre che sottopassi e passerelle dedicate.

A Seveso sarà realizzata anche una velostazione per gli utenti del treno. La filosofia che guida i due interventi è quella di rendere sempre più appetibile l’offerta del treno, grazie a lavori di potenziamento delle linee, con i raddoppi dei binari, che sono indispensabili per ridurre l’attuale congestionamento che provoca effetto domino su ogni ritardo delle corse. L’eliminazione dei passaggi a livello va nella stessa direzione di agevolare il transito dei treni riducendo anche i rischi.

Il rovescio della medaglia, temporaneo, è quello dei disagi da sopportare durante gli anni di cantiere, due per la tangenziale tra Cesano e Seveso, tre per i lavori in programma nel centro urbano di Seveso, con relative chiusure di strade e deviazioni. "Quelli che verranno saranno mesi di cantierizzazione che porteranno inevitabilmente disagi sul territorio, come accade per interventi di questo genere", ha ribadito la sindaca di Seveso, Alessia Borroni, annunciando anche la creazione sul sito web del Comune di una pagina tematica dedicata ai lavori, così da informare costantemente i cittadini sullo stato di avanzamento dell’opera che avrà come risultato quello di una prima, almeno parziale liberazione dalla schiavitù dei passaggi a livello.