Polemica a Ceriano Laghetto: "Pipì sul presepe? Un’invenzione"

Le Acli replicano all’episodio raccontato dal vicesindaco con parole durissime

Dante Cattaneo, ex sindaco di Ceriano Laghetto (Brianza)

Dante Cattaneo, ex sindaco di Ceriano Laghetto (Brianza)

Ceriano Laghetto (Monza e Brianza), 29 dicembre 2019 - «Non partecipiamo alla polemica politica paesana, non apparteniamo alla sinistra, non deridiamo il presepe, non togliamo i crocifissi e non giustifichiamo affatto chi profana le chiese. Allo stesso modo, però, non tolleriamo che si usi la fede cristiana, mentendo, per la propaganda personale, avvelenando pozzi e aizzando gli animi». Le Acli di nuovo contro il vicesindaco Dante Cattaneo. Rispediscono direttamente al mittente le ultime dichiarazioni in merito all’episodio accaduto durante la novena di Natale (secondo il vicesindaco un nordafricano avrebbe fatto pipì sul presepe): da lui descritto, additando il responsabile con il termine di “feccia”, ma che a detta delle Acli non trova alcun riscontro nella realtà. Tanto che testimoni sono pronti a smentire Cattaneo e a fornire tutt’altra versione dell’accaduto.

«Non ci sono in gioco solo opinioni - precisano i responsabili locali delle Acli -, si tratta di verità dei fatti da salvaguardare per il bene della cittadinanza. Il vicesindaco vuole buttare tutto in caciara per distogliere l’attenzione dal punto centrale della questione: dover chiedere scusa ai suoi concittadini per aver mentito. Questa volta i testimoni c’erano ed erano più che credibili. L’accaduto, però, fa sorgere un dubbio legittimo: sarà capitato altre volte che Cattaneo buttasse il mostro in prima pagina senza riscontri?». «Rinnoviamo il nostro impegno a collaborare con tutti, privati e istituzioni. La sincerità di questa affermazione trova riscontri nelle collaborazioni già in atto con la stessa amministrazione comunale cerianese».