ROBERTO SANVITO
Cronaca

Celeste, la reginetta degli ostacoli

La quattordicenne dell’Atletica Desio è campionessa nazionale sugli 80 e poi con in Lombardia nella 4x100

di Roberto Sanvito

Domenica a Forlì le ha suonate a tutte. È proprio il caso di dirlo se ci riferiamo alla doppietta di Celeste Polzonetti ai campionati italiani giovanili di atletica leggera in cui l’atleta non ancora 15enne dell’Atletica Desio si è laureata campionessa nazionale sugli 80 ostacoli e poi con la Lombardia nella 4x100.

Sì, perché Celeste corre forte, salta con grazia e precisione e… suona il violino. Lo fa da più di cinque anni ritagliandosi, per esercitarsi con lo strumento, ore preziose tra la scuola (frequenta il Liceo delle Scienze Umane di Seregno) e i 90 minuti giornalieri di allenamento al centro sportivo di Desio seguita da Laura Mussi e da Diego Vismara che dell’Atletica Desio è anche il presidente. "Era un po’ la favorita della vigilia perché approdava agli Italiani Cadette con il miglior tempo dell’anno sugli ostacoli. Non è mai facile rispettare il pronostico e c’è anche la pressione da gestire, invece Celeste è arrivata con la carica giusta a Forlì e si è migliorata ulteriormente prima in batteria (11"95) e poi in finale (11"65). Quando l’ho vista tagliare per prima il traguardo per l’emozione quasi svenivo. A livello giovanile non ricordiamo almeno negli ultimi 15 anni un titolo nazionale a Desio…" dice Diego Vismara che segue quotidianamente i progressi di Celeste. "Ha talento, è predisposta per l’atletica leggera, si difende bene ovunque. È una velocista, sa saltare bene l’ostacolo, ma è prima di tutto un’atleta poliedrica e proprio per questo motivo già da un po’ saremmo intenzionati a indirizzarla sulle prove multiple dove potrebbe fare veramente bene".

Dalla velocità al pentathlon il passo (non) è breve, che nella sua categoria include discipline diverse fra loro come 80 ostacoli, appunto, salto in lungo, salto in alto, giavellotto e 600 metri piani. Come molte sue coetanee che corrono assieme a lei sulla pista di Desio, Celeste ha iniziato a fare sport a cinque anni non con gli scarpini chiodati ai piedi ma con nastro e clavette e addosso un body colorato per la pratica della ginnastica ritmica alla San Giorgio nel vicino PalaBancoDesio. Una disciplina propedeutica a molti altri sport che allena bene l’equilibrio e rinforza lo spirito di abnegazione necessario per primeggiare.