
di Alessandro Crisafulli
A un mese di distanza dall’intervento della polizia locale per un sopralluogo e gli accertamenti che hanno portato ad alcune sanzioni, lo scempio igienico e ambientale nel parcheggio dell’ex supermercato Pozzoli in via Pietro Mascagni di Desio è al suo posto. Anzi, forse peggiorato. Ma l’amministrazione comunale ha intenzione di risolvere il problema una volta per tutte. Per questo nei giorni scorsi è intervenuta di nuovo, con una ordinanza firmata dal sindaco Simone Gargiulo rivolta alla proprietà, che ha un duplice scopo: la rimozione prima possibile delle discariche abusive all’interno e la chiusura dell’ampio parcheggio attraverso panettoni e catene: "Viste le numerose segnalazioni sul degrado dell’area pervenute da parte dei cittadini ed il perdurare di tale situazione nonostante i ripetuti solleciti alla proprietà di intervenire con la pulizia dell’area". Tra l’altro, "l’uso improprio dello spazio adibito a parcheggio – evidenzia il Comune – ha fatto sì che un palo di illuminazione si sia notevolmente inclinato verso la strada, con pericolo per la pubblica e privata incolumità".
Una squadra di emergenza rimosso il palo abbattuto. L’ordinanza (inviata per conoscenza anche all’Ats e alla Prefettura) intima alla proprietà di effettuare tutti gli opportuni interventi finalizzati a rimuovere l’inconveniente igienico sanitario segnalato, mantenendo pulita l’area di proprietà privata di pertinenza del fabbricato. E intima di posizionare, in prossimità dei due ingressi al parcheggio, entro 10 giorni dal ricevimento dell’ordinanza, "panettoni stradali" ravvicinati e con catena, per impedire l’accesso all’area, dandone riscontro al Comune.
La situazione resta molto critica. Complice il caldo torrido delle scorse settimana, è diventatauna emergenza ambientale: le condizioni igieniche del parcheggio sono diventate insostenibili, tanto da attirare la presenza di animali, come topi, insetti e quant’altro. E con la presenza di materiale inquinante. Nel piazzale sono state formate oltre una decina di micro-discariche dove c’è veramente di tutto, scarti edili, legna, mobilio, pallet, lastre, ingombranti, valigie, vestiti, cartoni, bottiglie di alcolici e chi più ne aveva, più ne ha messi. E sacchi di tutti i colori. Ma oltre ai rifiuti è l’intera struttura che cade letteralmente a pezzi ed è stata di presa di mira anche dai vandali: estintori strappati e rotti, vetrate infrante, cestini rotti.