Cartelli contro i fracassoni: chi disturba paga

Affissi dall’amministrazione nella frazione di Bareggia e in vari angoli della città

Cartelli per mettere sull’avviso i fracassoni. Da una parte l’appello al buon senso e al rispetto, dall’altro l’indicazione delle multe salate in cui si rischia di incorrere. È la doppia mossa a cui ha deciso di far ricorso la sindaca macheriese Mariarosa Redaelli per combattere il problema degli schiamazzi a tarda ora in alcune zone del paese: un messaggio inviato dalla prima cittadina direttamente "a coloro che in tarda serata disturbano la quiete pubblica", come si legge sui cartelli affissi nei luoghi sensibili, tra cui l’area dei giardini di Bareggia.

Un invito pacato ma fermo al rispetto e alla responsabilità, convinti che anche sensibilizzare serva, per ridurre i fastidi provocati ai residenti da chiacchiere e musica ad alto volume. "Ho pensato di fare questi cartelli, affissi non solo a Bareggia ma in vari luoghi, con un messaggio di sensibilizzazione, perché il diritto al riposo è sacrosanto e questo disturbo continuo crea problemi. Le forze dell’ordine sono allertate e con loro c’è un filo diretto, ma le situazioni sono tante, i paesi pure, non possono essere ovunque. Occorre fare leva sul senso di responsabilità", dice la sindaca. Ma di cartelli ne sono stati affissi anche di altro tipo. "Ne abbiamo messi pure che ricordano come gli schiamazzi siano vietati e quindi ci sono controlli in atto e i trasgressori saranno sanzionati. Sensibilizzazione e al contempo anche qualcosa di più punitivo". F.L.