CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Caro libri, incubo in famiglia: a settembre riempire la cartella costa fino a 500 euro

Al Frisi per i 17 testi di prima si arriva a 416 euro, all’Olivetti a 373 euro e 390 all’Hensemberger. Allo Zucchi si parte da 352 euro, ma coi dizionari di latino e greco si supera quota 500

Si avvicina il ritorno a scuola per gli studenti

Monza – Anche sotto l’ombrellone, il caro libri resta un problema per la maggior parte delle famiglie con i figli in età scolare.

Un vero salasso, se si calcola che la spesa per l’acquisto dei libri in prima media, così come in prima superiore, oscilla dai 300 agli oltre 400 euro, a seconda che si riesca a trovarne qualcuno usato, oppure che tocchi acquistarli tutti nuovi. Sempre che si decida di comprarli davvero tutti: spesso le famiglie per risparmiare qualche decina di euro evitano l’acquisto dei testi di religione e educazione fisica.

La voce libri di testo è quella che incide di più in cartella, ma il resto del materiale scolastico non scherza. Un diario delle griffe che piacciono ai ragazzi costa dai 15 ai 20 euro; lo zaino a rotelle va dagli 80 ai 130 euro e un astuccio a bustina firmato dai 12 ai 15 euro. Certo le sottomarche sconosciute dei supermercati permettono di spendere anche il 50 per cento meno, ma un diario o una cartella anonima fa sentire pesci fuor d’acqua e i grandi marchi, si sa, segnano l’appartenenza al gruppo.

Comunque, entrando al primo anno al liceo scientifico Frisi, il set completo da 17 libri nuovi costa 416 euro, più il vocabolario di latino. Quello più economico e completo è l’intramontabile Castiglioni Mariotti (IL) da 73 euro: con questo si arriva a rasentare i 500 euro. La spesa scende a 344 (vocabolario escluso) se si trovano i testi di geostoria, inglese, matematica e disegno usati e naturalmente evitando di acquistare i due che quasi sicuramente resteranno intonsi nella libreria.

Sono ben 15 i libri anche in un indirizzo di studi a carattere applicativo come quello turistico enogastronomico dell’Olivetti. Sì perché anche le materie come laboratorio di Accoglienza turistica e Laboratorio enogastronomico hanno i loro bravi testi che oscillano tra i 20 e i 27 euro. Perciò la spesa per il completo diventa di 373 euro, ma con qualche accorgimento sull’usato si può risparmiare fino al 25 per cento. È composto da 13 testi il pacco della quarta ginnasio liceo classico Zucchi per 352 euro, comprandoli tutti nuovi. Si riescono a trovarne al massimo tre usati, scendendo a 324 euro. Poi restno da acquistare i due vocabolari di latino (73 euro) e greco, da 33 a 110 a 123 euro, strumenti indispensabili per l’indirizzo di studi. Quindi il pacco libri totale può arrivare fino a 530 euro. Perciò i dizionari diventano regali preziosi.

Il tema del caro libri viene periodicamente sollevato dall’Unione degli studenti: "C’è chi li vende su Subito.it e chi sceglie di usare il formato digitale, che sta sul tablet: leggero e un po’ meno costoso. Poi ovviamente esiste la dote scuola che permette di coprire una parte della spesa per le famiglie più bisognose". "È già una mano preziosa per molte famiglie, ma sarebbe opportuno aumentare l’aiuto", fa osservare Rim El Boudi, studentessa del liceo Frisi.

All’istituto tecnico Hensemberger in prima compare fra i testi da acquistare anche ‘I Promessi sposi’, fra i testi di italiano suddivisi fra grammatica, epica e antologia. Perciò il carrello è composto da 17 titoli. La spesa oscilla tra i 323 e i 390 euro: si trovano anche usati i testi di italiano, storia, geografia, scienze motorie, inglese e scienze della terra.