BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Carlo Biffi, morto per le sue caprette, l’annuncio social: “L’azienda non ci sarà più”

L’uomo ha perso la vita a Roncello nel tentativo di salvare i suoi animali da un incendio

Il rogo nelle stalle è scoppiato sabato forse per il corto circuito di un macchinario

Il rogo nelle stalle è scoppiato sabato forse per il corto circuito di un macchinario

Roncello, 28 gennaio 2025 – “Chiudo la pagina, l’azienda agricola non ci sarà più. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi”. Sabato la tragedia, oggi un’altra ripercussione della morte di Carlo Biffi, l’allevatore 59enne di Roncello, che ha provato a salvare le sue capre gettandosi nella stalla dove era scoppiato un rogo.

A 48 ore di distanza, la moglie Annalisa, socia della fattoria Rio Vallone, ha deciso di abbassare la saracinesca. Senza marito e senza animali è impossibile andare avanti. Sulla pagina Facebook dell’attività l’annuncio, una riga e mezzo che racconta il dramma nel dramma. La vita che cambia in pochi istanti e nel modo peggiore.

Il fine settimana era cominciato come al solito. All’opera sull’aia col trattore a strappare erbacce con un collega. Poi, l’incidente, l’incendio per un corto circuito a un impianto, è questa secondo gli investigatori la causa, anche se non è ancora ufficiale. Una banalità che si è trasformata in una catena inarrestabile, fino all’epilogo al quale ancora tutti stentano a credere nel paesino. Carlo vede il fumo uscire dall’edificio, dentro ci sono le bestie che amava tanto. È rimasto intossicato nel tentativo di farle uscire. E oggi anche l’azienda per la quale aveva lavorato sodo non c’è più. Un sogno fatto a brandelli da un destino crudele che gli ha negato un’altra chance. E con lui se ne vanno anche tutti i sacrifici della famiglia.