Incidente molto grave, ieri pochi minuti dopo le 12, lungo la Valassina. Con ben quattro auto coinvolte e una moto. Sono cinque, in totale, le persone ferite, tra i 26 e i 58 anni, alcune in condizioni molto serie, tanto da essere state trasportare in ospedale in codice rosso. Per velocizzare le operazioni è intervenuto anche l’elisoccorso, che è atterrato proprio lungo la statale. È successo nella corsia in direzione Lecco, poco prima dello svincolo Desio San Giorgio - Aliprandi. Le cause sono ancora da accertare e saranno le forze dell’ordine a stabilirle. Di certo c’è che la mattina è filata via liscia lungo la Statale, che invece nei giorni scorsi è stata caratterizzata da un vero e proprio inferno di traffico e polemiche, per via dei lavori in corso da parte di Anas. Viabilità scorrevole e sole a baciare una splendida giornata. Poco dopo, però, ecco l’imprevedibile. Un’auto e la moto si sarebbero toccate, causando un sinistro che, a cascata, ha coinvolto altre tre vetture. Una carambola violenta. I primi testimoni hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto, in un tourbillon di sirene, si sono precipitate tre ambulanze e una automedica del 118. È stato necessario anche l’arrivo dell’elicottero, che si è fermato proprio sul luogo del sinistro. "La situazione sembrava molto grave, con il motociclista a terra sull’asfalto e quattro auto distrutte", racconta una giovane rimasta intrappolata in coda. Le operazioni di soccorso, infatti, hanno creato una coda piuttosto lunga, nonostante il giorno feriale, "siamo rimasti bloccati circa un’ora - spiega la ragazza - ma la preoccupazione maggiore, sinceramente, era per le condizioni dei feriti". Sul posto anche la polstrada di Milano, la polizia di Monza e i vigili del fuoco di Monza, per aiutare nei soccorsi e per regolare le operazioni di rimozione dei veicoli e poi riapertura della strada.
Gli agenti hanno anche iniziato gli accertamenti per stabilire con precisione la dinamica e le eventuali responsabilità del sinistro, ascoltando le parole delle persone coinvolte, che erano in grado di raccontare, e degli altri testimoni oculari rimasti bloccati lungo la strada. Molti sono anche scesi dalle vetture e si sono avvicinati a piedi ai veicoli incidentati per capire cosa fosse successo.