Obiettivo sicurezza, "la nostra priorità resta un miglior controllo del territorio, sento la responsabilità rispetto a tante forme di minaccia che vanno dalla criminalità comune alle infiltrazioni della criminalità organizzata".
Sa perfettamente di cosa parla il colonnello Rosario Di Gangi, comandante provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza.
Uomo schivo e di poche parole, tanti anni al servizio nei Ros, il Raggruppamento Operativo Speciale, detta la linea ai suoi uomini dopo un anno al comando in Brianza.
Ieri per fare il punto della situazione ha approfittato della presentazione dei tre nuovi ufficiali arrivati in Brianza.
C’era da sostituire fra gli altri un investigatore di razza come il tenente colonnello Luca Romano, passato a Milano alla Direzione Centrale di polizia criminale di Milano, e che al suo attivo a Monza ha diverse operazioni brillanti come Winpot (6 soggetti specializzati in assalti ai bancomat con la tecnica del black box, o Griffe (una banda di 9 romeni che svaligiava magazzini di marchi famosi dell’abbigliamento di lusso).
Oppure Green Start, 32 arresti per spaccio di cocaina, eroina, hashish e marijuana e Crypto, 30 indagati per un’associazione a delinquere che trafficava droga e armi a livello internazionale utilizzando una raffinata strategia di messaggistica criptata. O infine Trickster, 4 esponenti di un gruppo criminale specializzato nelle odiose truffe agli anziani.
Al suo posto arriva un altro uomo di peso e comprovata esperienza dell’Arma: si chiama Marco Spaziani, è pure lui tenente colonnello, ha 42 anni, e ha appena assunto il comando del Reparto Operativo. In passato, aveva prestato servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Legione “Lombardia” e, precedentemente, era stato Comandante del Nucleo Informativo e della Prima Sezione del Nucleo Investigativo di Milano. Ma era stato anche in precedenza al comando della Compagnia di Pomezia, al Nucleo Investigativo di Roma e aveva svolto incarichi a Napoli e nel suo hinterland, sia nella linea mobile che territoriale.
A guidare la Compagnia di Monza, al posto del maggiore Emanuele D’Onofri, ci penserà invece un giovane ufficiale, il maggiore Alessandro Guglielmo, 34 anni, originario di Messina.
Proviene da Sassari, quale Comandante di Nucleo Investigativo, dove ha prestato servizio per 4 anni.
Ha anche comandato la Compagnia di Asti e il Nucleo Operativo di Lamezia Terme.
Il capitano Cristiano Barboni, 44 anni, è invece da poco il nuovo Comandante della Compagnia di Desio.
Originario di Roma, proviene da Como dove ha guidato il Comando del Nucleo Investigativo, mentre in precedenza ha avuto esperienze al Nucleo Operativo e Radiomobile di Ascoli Piceno e ai R.I.S. di Parma e Roma.
Va sostituire il maggiore Luigi Perrone, negli ultimi anni al comando della Compagnia di Desio.