FABIO LUONGO
Cronaca

Cantem Insemma, Morena fa il bis. È la star delle note in vernacolo

Alle sue spalle il ticinese Sergio Volo con “Ul mé lagh“ ed Ernesto Marcato con “Mi a Milan ghe voeuri ben“

Cantem Insemma, Morena fa il bis. È la star delle  note in vernacolo

Cantem Insemma, Morena fa il bis. È la star delle note in vernacolo

Un Cantem Insemma che parla brianzolo e va a braccetto col Canton Ticino. È quello andato in scena con l’edizione numero 29 dell’ormai classico concorso di canzoni in dialetto lombardo, unico rimasto nel suo genere a tener alta questa bandiera sul territorio monzese e milanese. Anche quest’anno la gara ha intonato l’idioma della Brianza: è infatti la limbiatese Morena Cacciatore, con il brano intitolato “Te cerchi“, la regina della canzone in vernacolo, per il secondo anno consecutivo.

È stata lei a trionfare domenica nella rassegna promossa dall’associazione Amici della Musica e dello Spettacolo assieme al Comune, bissando il primo posto ottenuto nell’edizione passata. L’artista di Limbiate ha battuto la concorrenza di altri 9 fra interpreti e cantautori in gara: lo ha fatto proponendo un pezzo che è la versione musicata della poesia omonima di Adriana Scagliola, vincitrice nel 2022 nella sezione dedicata dal Cantem Insemma ai versi. A decretarne il primato è stata una giuria composta da musicisti, studiosi del dialetto milanese e talent scout. Alle sue spalle due cantautori, il ticinese Sergio Volo, svizzero di Melano, arrivato secondo con “Ul mé lagh“, e il milanese Ernesto Marcato, terzo classificato con il brano “Mi a Milan ghe voeuri ben“. Ad affiancare le canzoni ci sono state le poesie in dialetto lombardo: il miglior componimento fra i 10 in competizione è stato giudicato quello intitolato “In campagna“, scritto dalla milanese Donata Vescovi. Ora il testo sarà trasformato in una canzone, inserita di diritto nell’edizione 2024 del Cantem Insemma. Novità di quest’anno è poi il gemellaggio tra il concorso di Lissone e il Festival della canzone dialettale di Vacallo, rassegna che si tiene in Svizzera, nel piccolo Comune del distretto di Mendrisio, in Canton Ticino. Il legame tra il Cantem Insemma da una parte, gli artisti e gli appassionati elvetici di lingua italiana che praticano il dialetto dall’altra hai radici profonde: in un trentennio di storia il concorso brianzolo è diventato un vero e proprio faro per gli amanti dei brani musicali in lingua tradizionale, e fin dalle origini ha saputo richiamare pubblico non solo dal monzese, dal milanese e da tutta la Lombardia, ma, più volte, pure dal vicino Canton Ticino. Sempre da quel territorio sono arrivati quest’anno in gara due artisti: oltre al premiato Sergio Volo, anche Zeno Gianola con la canzone “Ul son di noss campan“.

Nel corso della serata finale cantanti e spettatori si sono potuti godere sketch, racconti e poesie in dialetto lombardo proposti dall’attice Paola Cavanna e da Gianfranco Gandini, presidente dell’Accademia del Dialetto Milanese.