REDAZIONE MONZA BRIANZA

Cancelli aperti per errore a Villa Reale, giro notturno senza custodi

Neanche un custode, la scorsa notte, per presidiare le porte di quell’importante corridoio di Rossana Brambilla

Il cancello aperto di notte a Villa Reale (Radaelli)

Monza, 18 settembre 2014 - Un giro notturno, in auto, per la prestigiosa avancorte della Villa Reale, tra aiuole dal prato perfetto e ringhiere napoleoniche. Non è però una visita programmata. Anzi. La scorsa notte, i cancelli su via Battisti sono rimasti spalancati. Aperte anche le transenne che durante il giorno vietano l’ingresso agli automobilisti. Neanche un custode per presidiare le porte di quell’importante corridoio. L’avancorte dunque, in balia di qualsiasi visitatore, malintenzionato o meno. Dall’inzio di attività del ristorante Le cucine di Villa Reale, è stata prevista un’apertura straordinaria delle inferriate fino alle 2, per permettere agli ospiti di rincasare dopo cena. Ma ad essere consentita sarebbe unicamente l’uscita dal nobile parcheggio. Non l’ingresso.

La scorsa notte però, chiunque avrebbe potuto passeggiare sulle aiuole, accedere al cantiere, imbrattare cancellate e pavimenti, e persino scavalcare le ringhiere laterali e accedere al roseto. Con il buio della notte e l’assenza di personale addetto alla sicurezza, qualsiasi azione è favorita. In pochi minuti, dopo lo scoccare dell’1.30, ad entrare infatti, sono stati un’automobilista interessato a fare foto alla Reggia, e una ciclista che si è invece spinta a pochi passi dalla Villa. Un rischio, quello a cui è stata sottoposta l’avancorte, che avrebbe potuto rovinare il lavoro di ripristino della pavimentazione esterna, degli impianti di illuminazione e del verde a cui il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza si è dedicato da luglio.

Sotto il pericolo di possibili bombolette spray, anche i recenti interventi su cancellata e colonne in granito, realizzate nel periodo napoleonico. Ben differente la situazione che si propone a pochi metri di distanza. Al Saint George Premier, ristorante all’interno del parco, si deve obbligatoriamente entrare dalla porta di Vedano. Quest’ultima, però, viene controllata da un custode durante tutta la serata. Una tutela che non viene garantita alla reggia appena restaurata