
Camilla Esposito
Biassono (Monza) - Cerca il sogno, vuole la favola, proprio come Vivien Ward, protagonista del film, ora musical "Prettry Woman". E intanto il suo sogno artistico lo sta già vivendo, Camilla Esposito, di Biassono, 23 anni da compiere a fine ottobre, che in questi giorni sta lavorando nell’ensemble di "Pretty Woman", in scena al Teatro Nazionale di Milano fino al 9 gennaio, per la regia di Carline Brouwer. Camilla è alla sua prima esperienza professionale nel musical; con l’ensemble canta, balla e recita, imparando dai colleghi più esperti. "E’ una grande opportunità lavorare con colleghi di prestigio - racconta Camilla - e non ci si stanca mai, perché ogni sera aggiungi qualcosa di nuovo al tuo personaggio".
E poi Camilla, al suo esordio nel musical, è già "cover" nel ruolo di Vivien interpretato da Beatrice Baldaccini, navigata professionista del settore. Osserva il suo talento e la sua esperienza in scena, pronta a farla propria. "Come la protagonista - racconta Camilla - mi sento spontanea, a tratti sarcastica, a tratti romantica. E’ un ruolo che mi piace molto". Per cominciare, a breve, avrà l’opportunità di cimentarvisi durante una prova a porte chiuse, in cui i sostituti hanno modo di portare in scena il ruolo che stanno studiando da dietro le quinte. Camilla non è nuova al mondo dello spettacolo. Diplomata in danza classica e contemporanea all’Accademia del Teatro alla Scala nel 2017, ha lavorato alla Scala e all’estero, al Ballet de Catalunia. Ma ha sempre cantato con papà Giuseppe, musicista e performer per vocazione, per anni titolare del locale monzese "Scatafascio". Quindi Camilla canta e suona il pianoforte da sempre, tanto che durante il lockdown ha scritto e prodotto una canzone "Perché se resti", con il nome d’arte di "Millaè", raccontando le sue emozioni, perché, come racconta, nella solitudine le emozioni si amplificano.
Da tempo cercava la sintesi tra le sue esperienze e passioni e così ricorda: "due anni fa ho fatto l’audizione alla Musical academy di Milano, diretta da Chiara Noschese, al Teatro Nazionale. Sono stata accettata e ho studiato lì due anni. Mi ha dato tanto, ora mi sento un’altra persona e sono sicura che la musica è la mia strada, anche se la danza è sempre con m". Finita la pandemia è uscito il bando di audizione per "Pretty Woman", e i suoi ex insegnanti le hanno suggerito di provare. "Dopo un anno di lockdown - ricorda Camilla - eravamo tantissimi. Ho provato senza pensarci troppo. Per quanto mi sentissi tranquilla sulla danza, era comunque al prima volta, fuori dall’accademia che cantavo e recitavo davanti ai giudici".