Le galline Giuditta e Rosita
Bovisio Masciago (Monza e Brianza), 27 marzo 2019 - L'obiettivo dovrebbe essere stato quello di rubare Giuditta e Rosita, le due innocue galline che scorazzano nel giardino del centro diurno integrato per anziani “Il Sole” di via Cantù 7. Domenica sera dieci ragazzi non hanno trovato di meglio da fare che scavalcare il muro di cinta, introdursi nel giardino, armarsi di rami spezzandoli dalla piante presenti e di sassi e giocare al tirassegno con le due povere bestiole.
Le grida dei ragazzi, che per buona parte del pomeriggio hanno bivaccato davanti alla biblioteca civica a pochi metri dal centro diurno, abbandonando per terra lattine, bottiglie, scatole di piazza e tovaglioli sporchi, hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che sono riusciti a farli scappare. Immediata poi la segnalazione alle Forze dell’Ordine e al Comune per le denunce del caso.
E un post sul gruppo Facebook “Sei di Bovisio se”, per informare anche i cittadini dello sgradevole episodio. Pare si tratti di un gruppetto di ragazzi, dai 14 anni in su, che più volte è stato beccato a compiere vandalismi, tanto che i dati anagrafici di qualcuno di questi sarebbe già noto. «Il rammarico – spiegano dal centro – è che lavoriamo ogni giorno per tutelare le persone fragili che frequentano il centro diurno e poi accadono questi fatti che destabilizzano la loro tranquillità».
Sono stati proprio gli anziani a volere nel giardino due galline, un ricordo della loro infanzia, di quando gli animali di corte venivano allevati dalle famiglie e crescevano in mezzo ai bambini. Oggi è quasi una terapia anche se gli anziani non sono a contatto con gli animali per una questione di igiene, ma si occupano del loro benessere, facendogli trovare la vaschetta dell’acqua sempre piena o il mangime sempre pronto. Ad andarci di mezzo sono state proprio le due galline, che spaventate dall’accaduto, da un paio di giorni hanno smesso di fare le uova. Intanto i commenti sul fatto non mancano, con l’invito unanime a denunciare fatti del genere e una volta beccati i vandali metterli a fare lavori socialmente utili, «così la smettono di bighellonare e fare casino. Non ci si può nascondere dietro al fatto che siano bambini o ragazzi. Se non dai loro una raddrizzata poi non li recuperi più.