Un contributo di 200mila euro per l’efficientamento energetico. È quello versato dal Comune che, in un periodo in cui si avverte il peso del caro bollette e si parla sempre di più di crisi energetica e della necessità di misure alternative, ha cercato di stimolare le imprese a investire in questa direzione. Non sono poche quelle che hanno accolto l’invito: in tutto 44, di cui 37 finanziate per intero, 1 solo parzialmente e 6 ancora in attesa di ricevere quanto dovuto. A usufruire di questa opportunità sono state soprattutto le attività produttive (14 complessivamente) e quelle commerciali (13).
Le domande sono state presentate anche da imprese del settore dei servizi (8) e, in misura minore, dai pubblici esercizi (3). Il bando era finalizzato a incentivare l’efficienza produttiva delle aziende e, contemporaneamente, a ridurre l’impatto ambientale. Nella maggior parte dei casi le imprese hanno deciso di investire nell’acquisto di apparecchi illuminanti con tecnologie led (sono state 13). C’è chi ha pensato all’acquisto di caldaie a condensazione e pompe di calore (7 casi), chi alla climatizzazione e a recuperatori di calore (7 casi). Qualcuno ha optato per acquisto di macchinari e attrezzature di produzione con riduzione dei consumi energetici (6 casi), mentre la parte residua consiste nell’installazione di impianti fotovoltaici (5 casi). Il bando efficientamento non è l’unica misura adottata dall’Amministrazione comunale per stimolare le imprese.
Una iniziativa analoga era stata messa in campo un anno fa, nell’ambito dei ristori successivi all’emergenza Covid.
In quel caso l’importo riconosciuto alle imprese per i loro sforzi, pur in un periodo di difficoltà, era stato di 73mila euro.
Gualfrido Galimberti