
Quando calano le luci, nei fine settimana la zona attorno a via Enrico da Monza si trasforma in una bolgia. Decine di ragazzi la prendono d’assalto, per bevute in compagnia e feste non autorizzate. L’alcol scorre a fiumi. E pure la droga non manca.
Venerdì si è rischiato che ci scappasse il morto. Un 40enne di origine nordafricana è stato infatti aggredito attorno a mezzanotte e preso a bottigliate in testa. Sangue e corpo riverso a terra mentre pare che i ragazzi - nonostante l’arrivo dell’ambulanza e il risuonare delle sirene delle forze dell’ordine - continuassero a ballare, bere, fumare. A raccontare questo scenario post-covid in cui pare che pochi rispettino le norme anticontagio sono i residenti della zona e le forze dell’ordine.
Basti fermarsi a quanto registrato nell’ultimo venerdì (e di sabato la situazione peggiora) dalla polizia locale. Dalle 20 alle 2 del mattino sette agenti con unità cinofila hanno controllato diverse località note per la movida selvaggia: tre 18enni sono stati sanzionati perché sorpresi a bere superalcolici per strada nella zona dell’ospedale San Gerardo, in violazione alle norme al regolamento di polizia urbana.
Nell’area dei giardinetti di via Visconti, paradiso degli spacciatori, la comparsa del cane antidroga Narco ha provocato il fuggi fuggi di diversi giovani e il ritrovamento di un panetto da 25 grammi di hascisc nascosto sotto lo strato erboso. Rinvenuta anche una bicicletta, verosimilmente rubata (la sua foto verrà pubblicata sulla pagina Facebook del Comune). Contestati tre casi di uso di sostanze stupefacenti. Il clou, come si diceva, è però andato in scena in via Enrico da Monza, davanti al centro sportivo Nei: qui gli agenti hanno contestato 76 multe per divieto di sosta (!) e 18 conducenti sono stati sottoposti a pre-test con l’etilometro.
Dopo le 2 del mattino, vigili e polizia sono intervenuti a disperdere la folla. Intanto i carabinieri del Nucleo radiomobile di Monza indagano sull’aggressione andata in scena a mezzanotte: la vittima, portata in codice rosso al pronto soccorso, non è in pericolo di vita. Senza fissa dimora in Italia, avrebbe riferito di essere stata colpita al volto con un a bottiglia di vetro dopo una lite per ragioni imprecisate con altri soggetti non meglio identificati.
"Nei giardinetti del Nei ogni fine settimana ci sono concerti non autorizzati. Lo scorso week-end c’era una sorta di rave party con musica a tutto volume e persone tutt’altro che raccomandabili. Venerdì la situazione era diversa: c’erano alcuni ragazzi che suonavano e improvvisamente lo spazio si è riempito, sono arrivate almeno 300 persone, molte senza mascherine e che non rispettavano il distanziamento sociale". Questo il racconto di uno dei residenti: "Ho chiamato i carabinieri per denunciare il fatto. Mi hanno detto che avevano ricevuto altre segnalazioni". Poi, intorno a mezzanotte, la situazione è precipitata. "È arrivata un’ambulanza. In quel momento ho visto anche due ragazzi scappare con un carrello pieno di bottiglie. Molto probabilmente qualcuno aveva anche organizzato vendite abusive di alcolici nel parchetto". Barbara Apicella
Dario Crippa