Cristina Bertolini
Cronaca

Monza, strage di studenti all'istituto Mapelli e all'Hensenberger

Record in alcune classi: la 1° amministrazione segna 7 bocciati su 25

Il Liceo Zucchi di Monza

Monza, 16 giugno 2015 - Strage di bocciati all’istituto Mapelli, dove su 27 classi sono stati 100 i bocciati: considerando una media di 25 studenti per classe diventano quasi il 15 per cento. Record in alcune classi come la 1’ Amministrazione, finanza e marketing dove su 25 sono 7 i bocciati, la 1’ F Turistico con 9 bocciati su 27, che condivide il triste primato con la 1’ B Agrario.  Prof severi anche all’istituto Hensemberger (periti meccanici, elettronici, informatici e liceo Scienze applicate) dove i bocciati sono stati 81, tanti in valore assoluto, ma su 42 classi: considerando una media di 24 studenti ciascuna diventano l’8 per cento. Sono stati tanti i giudizi sospesi. In 3’A1 meccanica ben 12 su 24: sommati ai 4 bocciati significa che solo il 66 per cento della classe ha superato l’anno scolastico. Ormai da decenni la sezione D3 informatica rimane la più tartassata in assoluto. In terza 15 sospesi più 3 bocciati significa che il 72 per cento degli studenti ha avuto dei guai. <WC> "Eppure - commentano gli insegnanti - nel tempo i docenti del corso sono cambiati. Perciò non si spiega il fenomeno».

 In 4’ D1, sempre una sezione di informatica, si arriva a metà classe tra gli 8 sospesi e i 2 non ammessi. In compenso ci sono anche le eccellenze, come Luca Riva, di 3’Cl che ha la media del 9, seguito a ruota da Alessandro Carminati di 3’D2 con l’8.8. Il fatto nuovo di quest’anno è il copioso numero di bocciati a causa del monte ore di assenze, fenomeno constatabile sia al Mapelli che al Mosè Bianchi che all’Hensemberger. <WC> All'istituto Mosè Bianchi (ragionieri, geometri e liceo linguistico) su 162 studenti di quinta 4 non sono stati ammessi alla maturità; il numero sale per il serale, dove sono 15 i non ammessi alla maturità, su 99. Ben il 7 per cento i bocciati complessivi nella scuola (77 su 98 studenti). Pochi i sospesi fra i geometri, «indirizzo poco scelto - fa osservare la vice preside<WC> <WC1>Eliana Arosio - ma frequentato da studenti motivati: solo 3 o 4 sospensioni per classe«. Uno studente non ammesso alla maturità al liceo linguistico Carlo Porta e uno a Scienze umane. Ma entrambi gli indirizzi i bocciati durante gli anni sono il 6 per cento per ciascun indirizzo. Quanto ai debiti al liceo linguistico si vede chiaramente la difficoltà nei primi anni, quando i promossi sono il 60 per cento, per salire all’80 in 4’ e al 98 per cento di ammessi alla maturità. Tanti i bocciati in prima Scienze umane, il 14 per cento che calano al 6 per cento in seconda, per sparire in quarta. Un non ammesso alla maturità al liceo classico Zucchi, dopo tanti anni e 9 sulle 18 classi intermedie, ma tanti i giudizi sospesi, soprattutto in latino, greco e matematica: 11 sospesi in 4’B ginnasio e tutti promossi in 5’D. Nel triennio si sente il salto di qualità e in 1’ liceo, su 22 studenti 4 i non ammessi e 6 i sospesi. Nelle altre classi la media dei sospesi è di 2 o 3 per classe. A dispetto della nomina pochi i bocciati al liceo scientifico Frisi: «scappano prima di farsi bocciare», commenta un genitore. Sta di fatto che su 40 classi solo 39 ragazzi non ce l’hanno fatta. Dal 20 al 50 per cento per classe i sospesi. Niente sconti di pena alla scuola per cuochi e baristi Olivetti: 160 bocciati e non scrutinati su 34 classi. Strage in 1’Bld: solo 6 promossi su 26, il resto bocciati o sospesi.