
Mezzo paese sui tetti a riparare i danni della tempesta, all’arrivo dei funzionari di Ats scatta un fuggi-fuggi e volano parole grosse. Momenti di tensione ieri mattina in frazione Cascina Nuova, tra Cogliate e Misinto, una delle aree più colpite dalla tempesta di grandine di lunedì sera, dove non c’è un tetto che sia rimasto illeso dal bombardamento di ghiaccio che si è abbattuto in zona. Per questo ieri mattina, su quasi ogni tetto della frazione c’era almeno una persona al lavoro, in qualche caso i proprietari delle abitazioni, in qualche caso operai di imprese in straordinario, uniti in una corsa contro il tempo per riuscire a completare almeno le riparazioni minime in vista della pioggia annunciata per le ore successive. "Ad un certo punto ci siamo trovati in cortile tre funzionari che hanno detto di essere di Ats e che contestavano la presenza sul tetto di persone senza misure di sicurezza", racconta una delle residenti.
È nata un’accesa discussione, sono intervenuti anche alcuni vicini di casa e proprietari di un’altra abitazione controllata. Sono stati chiamati anche i sindaci, Matteo Piuri di Misinto e Andrea Basilico di Cogliate, quest’ultimo ha chiamato Ats per ricostruire l’accaduto. Da Ats Brianza spiegano: "Alcuni nostri tecnici erano usciti per controlli su chiamata dei vigili del fuoco e hanno notato delle persone sui tetti senza alcuna sicurezza. Hanno invitato le persone a scendere e a mettere imbragature di sicurezza. Hanno chiesto generalità ma nessuno è stato sanzionato. Comprendiamo le situazione di emergenza a cui aziende e singoli cittadini devono far fronte dopo il maltempo degli scorsi giorni, ma è fondamentale operare in sicurezza per non correre rischi inutili".
Ga.Bass.