Besana Brianza, la neomamma investita dal pirata sta meglio

La barista centrata da un autocarro pirata operata alla testa

I carabinieri effettuano  i rilievi dell’investimento

I carabinieri effettuano i rilievi dell’investimento

Besana Brianza, 4 novembre 2018 - E' in condizioni stabili la barista di 28 anni di Besana, divenuta mamma di recente, che l’altra mattina è stata investita da un autocarro il cui guidatore, anziché prestare soccorsi alla giovane, era fuggito. Per fortuna sul posto alle 6.30 si erano fermati una guardia giurata e un altro automobilista che hanno tempestivamente chiamato i soccorsi. Un gesto che ha salvato la vita alla giovane donna che dopo l’intervento alla testa dove durante la caduta ha subito un trauma cranico, è stata operata immediatamente all’ospedale San Gerardo di Monza.

Le condizioni di R. G. sono stabili, la 28enne è vigile e cosciente ed è ricoverata al reparto neurochirurgia. I carabinieri di Besana nel giro di qualche ora hanno trovato il pirata, un besanese di 48 anni che era alla guida del suo autocarro e ha ammesso di avere colpito la barista con lo specchietto retrovisore in via Rivabella a pochi metri da via Kennedy, dove la donna lavora in un bar. Era ancora buio e il pirata era corso nell’officina di Besana. Immediatamente ha sostituito lo specchietto retrovisore che si era rotto durante l’impatto contro la donna, piazzandone uno nuovo. Per individuare l’autocarro i militari di Besana Brianza hanno dovuto analizzare alcune testimonianze verbali (tra cui quella di un automobilista che sopraggiungeva dietro al camion) e immagini di vari impianti di video sorveglianza (andando prima a ipotizzare che il mezzo da ricercare fosse un autocarro e poi a supporre i diversi percorsi che il mezzo avrebbe potuto percorrere al fine di identificarlo con maggiore accuratezza).

CIiò che ha permesso di giungere al mezzo che faceva capo alla ditta di Besana è il fatto che quest’ultimo fortunatamente fosse provvisto di GPS, la cui traccia ha fornito agli uomini dell’Arma ulteriore conferma di ciò avevano fino a quel momento sviluppato. La traccia GPS, al momento dell’incidente, segnava il passaggio su quel luogo. Anche lo specchietto rotto è stato rinvenuto nell’officina. Al termine dell’interrogatorio del besanese, e dopo l’ammissione delle proprie colpe, il 48enne che ha precedenti per uso di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per omissione di soccorso. A casa sua sono stati trovati 45 grammi di hascisc e una pipetta di vetro. L’operazione dei carabinieri è stata davvero impeccabile, dato che nel giro di poche ore il pirata è stato trovato e denunciato.

sonia.ronconi@ilgiorno.net

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