
L'ex sindaca di Arcore Rosalba Colombo
"Mi invitò a pranzo a Villa San Martino in quella che chiamò la sala delle Olgettine - fu l’ex premier a ironizzare - io gli dissi che era surreale. E allora lui scoppiò a ridere di gusto: in tutta la mia vita nessuno mi aveva mai chiamato così, sottolineò Berlusconi". Rosalba Colombo, ex sindaca democratica di Arcore, ricorda l’ultimo incontro con il cavaliere nel suo quartier generale.
"È stato prima del Covid, voleva che gli parlassi del progetto di Villa Borromeo, era un uomo che amava la bellezza e l’arte e si mise a disposizione per qualsiasi cosa riguardasse il recupero. Aveva perfettamente capito l’importanza dell’operazione sul piano culturale".
Ma non ce ne fu il tempo "perché scoppiò la pandemia – ricorda l’ex sindaca Colombo –. Nonostante le differenze politiche e sociali ho sempre apprezzato il suo senso estetico e la sua estrema cortesia che non mancò mai nei nostri rapporti istituzionali".
"Anche quella volta abbiamo cenato fra le opere d’arte di De Chirico e di Fontana, opere davvero meravigliose, parlando del bene della nostra comunità. Silvio Berlusconi era molto interessato anche ai particolari e io ho sempre apprezzato".