BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Beatrice Tassone, 18enne fumettista albina e autistica: “Sono combo e sfido i pregiudizi”

La studentessa di Cologno ha realizzato un manga sulla sua storia, verrà assunta da Coop Lombardia e distaccata a PizzAut. "Ho raccontato il mio mondo a tutti. La disabilità non è sempre e solo un ostacolo"

Beatrice Tassone e uno dei suoi disegni (foto Silvia Amodio)

Cologno Monzese (Milano) 12 marzo 2023 - Beatrice Tassone ha 18 anni, è albina e autistica, ma non ha mai smesso di lottare per il sogno più grande: l'autonomia. Nonostante sia ipovedente disegna con un tratto che lascia di stucco, ha realizzato un fumetto che racconta la sua storia e oggi rinuncia alla pensione per lavorare. Verrà assunta da Coop Lombardia, è la prima autistica a entrare nel marchio della grande distribuzione, e andrà in distaccamento a PizzAut, la pizzeria fondata a Cassina de' Pecchi da Nico Acampora per dare una chance a tanti ragazzi come lei. La catena di supermercati è sponsor del progetto di inclusione sin dall'inizio. “Questa è la vicenda di un'adolescente che sfata tutti i i luoghi comuni sulla sua generazione – dice il direttore le personale Luca Rizzardi – l'investimento su Beatrice ha un valore che si aggiunge alla collaborazione con il ristorante che va avanti da anni”. Per mamma Tiziana “è il traguardo che speravo per mia figlia da quando è nata. Era cieca e ora ha recuperato il tanto che basta per permetterle di coltivare i suoi talenti. E adesso potrà mettersi in gioco come tutti gli altri”. Un'altra vittoria sul pregiudizio, Beatrice? “Decisamente. Non è facile essere speciali. Io poi sono 'combo', convivo con due diversità: la battaglia è stata doppia in tutti i sensi, da sempre”. Come è nata l'idea del manga sull'autismo? “Proprio per raccontare il nostro mondo agli altri, al di là delle dicerie. Abbiamo un modo di vivere la realtà diverso. Volevo metterlo alla portata di tutti. La disabilità non è sempre e solo un ostacolo”. Presto sarai indipendente. “Sì ed è l'obiettivo più importante. Lo farò grazie a una delle mie passioni, il Giappone dei manga, e anche questo dice molto. Bisogna credere in se stessi, non è retorica”. Stai studiando ristorazione all'Aut Academy? “Sto facendo il corso per essere all'altezza del compito. Adoro il lavoro di sala, credo sia la mia strada come l'altra passione che ho scoperto fra i banchi: la 'latte-art', i cappuccini con il disegno”. Mamma Tiziana è sempre al tuo fianco. “Sì. Senza di lei non ce l'avrei fatta. Mi ha aiutata a gettare un ponte verso il mondo”. E ora rinunci all'assegno di accompagnamento per guadagnarti lo stipendio. “Volevo la mia opportunità. Il lavoro non è solo una busta paga a fine mese, è dignità. E' la possibilità di realizzarsi. Anch'io voglio far la mia parte e avere un posto nella società. Desidero rendermi utile più di ogni altra cosa”. A settembre volerai nel Sol Levante? “Sì, finalmente. Vedrò il Giappone, un paese che adoro e che mi ha aperto le porte di questa nuova vita”.