Basta tralicci selvaggi in paese: "Un regolamento delle antenne"

Un’antenna tira l’altra e dopo l’installazione dell’ultima, in ordine di tempo, avvenuta la scorsa settimana in via Isonzo, l’opposizione chiede all’Amministrazione comunale di mettere dei limiti. Qualche mese fa la protesta aveva riguardato altre installazioni di antenne per la telefonia mobile, autorizzate in diversi punti della città, anche vicino alle scuole. L’ultimo impianto è spuntato nei pressi del centro commerciale. Ora la richiesta, formalizzata in commissione territorio, di regolamentare i nuovi impianti. "In questi mesi - si legge in una nota dei gruppi d’opposizione Movimento 5 Stelle, Pd e Limbiate Solidale - abbiamo collaborato con il comitato costituitosi a Mombello a seguito dell’installazione dell’antenna di via Enna, per redigere una bozza di regolamento per gli impianti di telefonia mobile volto a cercare di localizzare questi impianti in luoghi meno frequentati". Una bozza di regolamento è stata depositata in commissione per essere vagliata e approdare in Consiglio comunale. L’obiettivo, precisano i promotori, non è quello di impedire le installazioni di stazioni radio base anche perché dal punto di vista legislativo non è possibile. Vogliamo però venga votato un regolamento aggiornato e un piano antenne che ad oggi sono l’unica soluzione, prevista dalla legge, che consente ai Comuni di gestire le installazioni degli impianti di telefonia mobile sul proprio territorio con il quale si può stabilire una localizzazione alternativa che garantisca la copertura dei servizi di telefonia, minimizzando l’esposizione della popolazione alle onde elettromagnetiche".

Ga.Bass.