ANTONELLA GALIMBERTI
Cronaca

Basket Foxes, dalla palestra di Giussano alla promozione in A2. E i sogni vanno a canestro

Il traguardo reso possibile dalla tenacia del vivaio e da un coach dell’esperienza di Aldo Corno. Si cerca una sede per le partite casalinghe: l’impianto utilizzato fino a ieri non è omologato

Giussano Foxes

Giussano (Monza) –  Finiti i festeggiamenti, a Giussano si stanno ponendo le basi per il debutto nella prossima stagione nel campionato di A2 femminile: è la favola bella delle ragazze del basket, con il raggiungimento di un sogno partito da un piccolo paese della Brianza che ad ora non può contare neppure su un palazzetto omologato dove giocare. Già, perché la palestra che ha ospitato le foxes nella stagione in serie B non ha il parquet.

Al momento però c’è una certezza che non è di poco conto. Aldo Corno, l’artefice principale del salto di categoria, ha deciso di continuare a guidare la squadra dalla panchina. "Ho impiegato poco tempo nel prendere una decisione perché avevo promesso al presidente Ettore Colico che sarei rimasto – spiega il coach delle foxes – dopo l’operazione al cuore mi sento meglio e l’entusiasmo non mi manca. La A2 non è l’A1, so che è un impegno che posso prendermi".

Dopo anni di successi nella massima categoria, Aldo Corno ha deciso di sposare la causa del Giussano per l’amicizia che lo lega a Ettore Colico. È stata una scelta vincente perché al secondo anno al timone della formazione biancoblu è arrivata una vittoria che è stata fortemente voluta e programmata.

"Sicuramente non giocheremo più le partite casalinghe nella palestra di Giussano perchè non è abilitata per la categoria non avendo il parquet. Stiamo prendendo in ipotesi come campo di gioco il PalaBancoDesio, ma è tutto da definire", spiega il tecnico.

"Devo ammettere che sia tecnicante sia fisicamente c’è un abisso tra la Serie A e la Serie B – prosegue Aldo Corno – mi è sembrato un po’ un ritorno alle miei origini, quando a Roma allenavo la squadra cadette e vincevamo le sfide con il Vicenza di Catarina Pollini. Qui a Giussano in questi due anni è stata una grande soddisfazione vedere crescere le nostre ragazze del vivaio".

L’unica giocatrice presa da fuori infatti è Laura Meroni, le altre sono tutte venute fuori dal nostro settore giovanile.

«Ho deciso di non sprecare tempo facendo vedere i video delle altre formazioni, andando un po’ controcorrente, ma ho fatto tanto lavoro in palestra sui fondamentali individuali e questa scelta ha pagato. Su 60 squadre in Italia che facevano la Serie B solo 4 sono state promosse e noi siamo una di quelle 4 – aggiunge coach Corno con orgoglio – . Per quanto riguarda la rosa delle giocatrici, sappiamo solo che smetterà di giocare Silvia Bassani, ci lasciano anche Sofia Lazareska e Ludovica Rossini, per il resto pensiamo di confermare buona parte dell’organico, ingaggiando qualche nome nuovo tra cui quello di una straniera comunitaria. Vogliamo assestarci in A2 contando soprattutto sulle nostre forze, solo in caso di necessità prenderemo la seconda straniera a campionato in corso. Ora dobbiamo fare i colloqui con le atlete facendo da parte della società e dello staff tecnico delle valutazioni sulla taglia fisica di ciascuna delle giocatrici che ci hanno portato in A2, e le giocatrici stesse dovranno darci la loro disponibilità ad aumentare il numero di allenamenti settimanali".