REDAZIONE MONZA BRIANZA

Barlassina, un salto indietro nel tempo tra degrado, pericoli e cattivo odore

Un edificio nel centro di Barlassina è in condizioni di degrado: odori nauseabondi, topi, bisce, calcinacci, crepe nei muri. Maria Principato chiede intervento urgente delle istituzioni per risolvere i problemi igienico-sanitari e garantire la stabilità dell'immobile.

Barlassina, un salto indietro nel tempo tra degrado, pericoli e cattivo odore

Nel pieno centro di Barlassina, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Giulio e da Palazzo Rezzonico, sede del Comune, varcato il portone del civico 24 di via Milano si è costretti a fare un salto indietro nel tempo di almeno un paio di secoli e, soprattutto, a fare i conti con cattivo odore, degrado e pericoli. "Non ce la faccio più, non riesco più a sopportare, sono stata zitta troppo tempo, anche per la vergogna di non poter mai invitare nessuno a casa mia, ma adesso basta, chiedo che qualcuno intervenga, ho scritto ad Ats e al Comune". Maria Principato ha acquistato una porzione di cortile nel 1989 e lo ha completamente ristrutturato così come l’altro coinquilino con ingresso sul lato ovest del cortile. Ma il resto è rimasto come era un tempo e anche l’ultimo passaggio di proprietà avvenuto circa 4 anni fa, non ha cambiato le cose.

L’altro giorno la goccia che ha fatto traboccare il vaso: "Un odore nauseabondo proveniva dai locali al piano terra, un sottoscala sigillato con delle assi di legno. Abbiamo aperto per capire cosa fosse, dentro abbiamo trovato dei sacchi neri, di cui non conosciamo il contenuto ma temiamo siano escrementi di volatili o carcasse in putrefazione. Qui è pieno di piccioni e nel cortile troviamo topi e bisce, secondo noi c’è anche il pericolo di crolli perché spesso troviamo calcinacci a terra e vediamo crepe nei muri. Chiediamo l’intervento delle istituzioni, le segnalazioni del passato sono cadute nel vuoto e la speranza di vedere finalmente un intervento da parte del proprietario dell’immobile è ormai svanita da un pezzo". Maria Principato ha scritto al Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Brianza, servizio Tutela del cittadino e inviato una mail a polizia locale e Ufficio tecnico comunale per chiedere un intervento urgente che risolva quantomeno i problemi igienico-sanitari segnalati e rassicuri sulla stabilità dell’immobile. "Siamo in pieno centro paese, di fronte a questo degrado c’è chi ne approfitta persino per fare i bisogni propri o dei propri animali, che poi dobbiamo rimuovere a colpi di idropulitrice. Possiamo continuare a vivere in questo modo?".

Gabriele Bassani